Programmare per ripartire, in casa Arzachena dopo aver salutato Marco Nappi e con il cambio di proprietà in corso, la società smeraldina è concentrata nel pianificare quella che sarà la squadra in vista della prossima stagione in Serie D. Primo punto all’ordine del giorno tra i biancoverdi è quello relativo alla voce allenatore, profilo dal quale si partirà per la costruzione della rosa.
Panchina
Dopo il biennio targato Marco Nappi, che ha portato Bonacquisti e compagni a centrare per due anni consecutivi la qualificazione ai playoff del girone G della Serie D, l’Arzachena è al lavoro per affidare la panchina biancoverde a un nuovo allenatore. L’idea della società gallurese, in vista della prossima stagione, è quella di puntare su un tecnico che conosca bene il temibile girone G, che da anni combina insieme squadre sarde, laziali e campane. Diversi i nomi circolati nelle scorse settimane, da Marco Mariotti, nella passata stagione all’Aprilia e futuro tecnico del Cynthialbalonga a Vincenzo Cangelosi, reduce dalla bella annata alla guida della Casertana, fino a Fabrizio Perrotti, vecchia conoscenza dell’Arzachena (già in panchina nella stagione 2010/2011) e fresco di salvezza con l’Ostiamare. Al momento però il nome più caldo, in cima alla lista dei pretendenti alla panchina biancoverde, è quello di Aldo Gardini. Il 55enne tecnico di Maccarese, già protagonista in diverse piazze del calcio sardo (Lanusei, Torres e Nuorese, come vice di Mario Petrone), è reduce da un campionato agrodolce con l’Ilvamaddalena, conclusosi con la retrocessione in Eccellenza dopo il 2-2 nella finale playout contro l’Atletico Uri, pareggio che ha premiato i giallorossi di Massimiliano Paba per il miglior piazzamento in classifica al termine della stagione regolare.
Conferme
Per quanto riguarda la costituzione della rosa, invece, il discorso è strettamente legato alla nomina dell’allenatore. Tutto fermo al momento sulle eventuali conferme, a differenza della situazione relativa alle cessioni: Marcos Sartor, leader e trascinatore nella scorsa stagione del reparto avanzato, ha sciolto le riserve legate alle tante offerte ricevute e approderà alla corte di Mariotti al Cynthialbalonga. Con Nino Pinna nel mirino della Paganese e Luca Manca sempre più prossimo all’approdo alla Casertana, un altro dei protagonisti dell’ultima stagione in Gallura è pronto a lasciare l’Isola: il 23enne Matteo Marinari, centrale ex Spezia, è vicino a sposare la causa del Ticino, club piemontese appena promosso in Serie D, allenato dall’ex Albinoleffe e Atalanta Filippo Carobbio.
Andrea Olmeo