Sono sedici i provvedimenti di Daspo emessi dalla Procura di Sassari nella serata di oggi, venerdì 24 febbraio. Le decisioni del Questore sassarese derivano dai disordini seguiti alle partite Torres-Cesena del 15 gennaio scorso e Torres-Lucchese del 4 febbraio, ma anche Olbia-Fermana del 31 gennaio.
I dettagli
Il Daspo impedirà ai tifosi colpiti di partecipare alle manifestazioni sportive calcistiche di ogni livello, così come l’accesso o la sosta in aree interessate dal transito o dal trasporto di coloro che assistono alle gare. Sono diversi i provvedimenti emessi e diverse le durate, che vanno dagli otto ai due anni di validità. Le sanzioni più rilevanti sono quelle emesse contro quattro tifosi, che già precedentemente avevano ricevuto un Daspo, coinvolti negli scontri interni alla Curva Nord del Vanni Sanna durante la gara tra Torres e Lucchese. Sei, sette e otto anni rispettivamente saranno gli anni per cui i tifosi sopracitati non potranno accedere negli stadi, provvedimento a cui si unisce l’obbligo di presentazione in Questura durante le gare dei rossoblù per cinque anni. Una pena di sei anni è stata comminata anche per un supporter della squadra sassarese che nella gara contro il Cesena ha lanciato verso il campo di fumogeni e bombe carta. Per lo stesso motivo è stata emessa anche una sanzione che sarà valida per tre anni verso un altro sostenitore del club sassarese. Sarà invece di due anni il Daspo per un tifoso dell’Olbia, che durante la sfida con la Fermana aveva invece fatto esplodere una bomba carta sotto la Curva Mare. Tuttavia, i provvedimenti presi potrebbero essere solo i primi, con la Procura di Sassari intenzionata a proseguire le proprie indagini sui diversi fatti già esaminati.
La Redazione