La presentazione di Nikolas Saira è anche l’occasione per fare il punto del mercato e della situazione dei bianchi con il direttore sportivo dei bianchi Tomaso Tatti.
Il rendimento nelle ultime settimane
Nelle ultime tre partite l’Olbia ha fatto zero punti, che analisi fare? “Non me l’aspettavo e alla luce delle prestazioni offerte, Cesena a parte, non portar via punti è stato un peccato. Detto questo non voglio pensare alla sfortuna ma porre l’accento sull’attenzione, un aspetto che va allenato giorno dopo giorno per fare bene in determinati momenti del campionato. Miglioriamo sotto questo aspetto, cosa che mister, staff e giocatori sanno, e riusciremo a trovare i risultati abbinati alle buone prestazioni. La squadra ha una sua identità, mostra un buon calcio, il neo è aver concesso soprattutto sui piazzati, dobbiamo stare molto più attenti. La cosa che queste partite hanno detto è che l’Olbia può giocarsela con tutte, abbiamo dimostrato di non essere inferiori a squadre costruite per salire di categoria, è un peccato non essere nella parte sinistra della classifica, dobbiamo e possiamo avere un altro ruolo nel girone ma per farlo dobbiamo capire ancora certe cose, ora stiamo faticando un po’, magari la squadra non era così abituata a stare così in alto e per farcela dobbiamo avere un’altra mentalità“.
Mercato
Sul mercato il direttore è soddisfatto di quanto fatto: “Abbiamo dato a Canzi qualche possibilità in più con una rosa ampia che ci permette di affrontare partite anche ravvicinate. Troppa abbondanza a centrocampo? “Avere tanti giocatori in quei ruoli ci dà la possibilità di cambiare formazione e avere più armi. Sui singoli, Ladinetti ha voluto solo l’Olbia, nonostante altre proposte, perché si era trovato bene, è un giocatore che deve recuperare fisicamente ma che ha già dimostrato di essere importante. Manca ha caratteristiche che ci servivano e ci darà una grossa mano. Finocchi giocava in Svizzera, ci è stato segnalato, era fermo da tempo e sta recuperando la condizione. Perseu lo seguiamo dallo scorso anno, ha fatto 6 gol in D, ci puntiamo molto anche per il futuro”.
Obiettivo playoff
L’obiettivo restano i playoff? “Per le potenzialità dimostrate l’Olbia può stare lì in alto, per vincere serve un atteggiamento diverso, il che non significa aver fatto male, ma serve affrontare le partite come fossero finali playout. Dobbiamo entrare nell’ottica che nessuno ti regala nulla, se i ragazzi lo capiscono possiamo puntare ai playoff, altrimenti rischiamo di stare sotto e non lo meritiamo”. Sguardo a domenica, quando l’Olbia affronterà il Gubbio con un solo imperativo: “Dopo tre sconfitte pensiamo solo a portare via punti a Gubbio, dobbiamo avere l’atteggiamento di una squadra che fa finale, li conosciamo, sono tosti ma dobbiamo essere pronti, anche campi difficili abbiamo fatto la partita, sono convinto che oltre alla prestazione con l’attenzione portiamo via qualcosa da Gubbio”.
Roberta Marongiu
