Il classico bianco per le gare interne, il nero per il secondo completo, il turchese per la terza divisa. Questi i colori scelti dall’Olbia per le maglie della prossima stagione, presentate solo ai giornalisti in occasione della conferenza stampa che ha visto protagonisti il nuovo tecnico Leandro Greco (qui per le parole), il presidente Alessandro Marino (qui per leggere le sue dichiarazioni) e il ds Tomaso Tatti (clicca qui per leggere) e al pubblico attraverso una campagna social partita oggi, venerdì 13 luglio, con protagonista il portiere Marteen Van der Want.
Storia
Il disegno di ogni maglia richiama alle radici storiche della città, a partire dalle influenze greche fino al legame con il patrono San Simplicio. La maglia bianca sarà quella che accompagnerà l’Olbia nella maggior parte delle occasioni tra le mura amiche del Nespoli. A spezzare il colore chiaro, oltre agli sponsor presenti sul fronte, sono solo i dettagli neri nelle maniche e sul colletto della maglia, insieme a una scritta che riporta il primo nome dato dai navigatori ellenici all’insediamento olbiese. Discorso simile per il secondo completino, con una maglia total black in cui però sono presenti dei richiami alla Coppa di Corinto, reperto archeologico del 630 a.C. oggi esposto al museo archeologico della città. Nella maglia turchese, caratterizzata invece da degli inserti bianchi nella parte finale delle maniche, la società ha voluto che venisse rappresentata l’entrata della basilica di San Simplicio: una scelta pensata anche per onorare l’anno simpliciano, che partirà con l’arrivo del 2024, quando saranno passati 1720 anni dal martirio del santo.
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La Redazione
