Fatale il derby per Leandro Greco. Dopo la crisi di risultati recenti nel girone B di Serie C, con la vittoria che manca ai bianchi galluresi dal 2 novembre (1-0 al Pineto al Nespoli) e un gol che latita dal 26 novembre (2-2 con il Sestri Levante), l’Olbia del presidente Alessandro Marino, penultima in classifica, ha deciso di sollevare dall’incarico l’allenatore Leandro Greco, ex vice di Pierpaolo Bisoli al Sudtirol. Per Greco decisiva la sconfitta per 1-0 in casa della Torres, nel terzo derby isolano perso in stagione contro i rossoblù sassaresi.
Saluti
Greco chiude la sua prima esperienza su una panchina con quattro vittorie, cinque pareggi e tredici sconfitte. Dodici i gol fatti fin qui dai galluresi in Lega Pro, secondo peggior dato dopo la Fermana, e 33 quelli subiti, terza difesa più battuta del girone. E pensare che il campionato era iniziato nel migliore dei modi per l’ex giocatore della Roma, tra le altre. Vittoria sul Cesena all’esordio e derby in vetta alla terza giornata. Poi una crisi costante tra l’autunno e l’inverno. Il tecnico ha provato a basarsi sui suoi concetti, soprattutto sulla costruzione dal basso, per uscire dal momento no ma l’Olbia non ha mai trovato la scintilla per rialzarsi nelle ultime gare.
E pensare che la stessa società olbiese nel momento complicato aveva mostrato la totale fiducia al tecnico, prima con un rinnovo fino al 2025 e poi con la conferenza stampa di fine anno di Marino che aveva ribadito la più totale convinzione nel progetto tecnico con Greco in panchina. Qualcosa però le ultime sconfitte senza mai segnare hanno incrinato nei rapporti, anche perché la società, che ha investito nel mercato con gli arrivi di Schiavone e Bianchimano su tutti, non ha notato quella scossa necessaria per tornare in forze nella corsa salvezza. “Al tecnico Greco vanno i ringraziamenti per la serietà e la professionalità dimostrata, ed i migliori auguri per il prosieguo della carriera“. Questo il messaggio di saluto scelto dal club olbiese sul proprio sito. Intanto si è aperto il casting per il ruolo lasciato vacante in panchina, chi subentrerà avrà l’arduo compito di salvare una squadra parsa davvero poco motivata e lontana dalla giusta cattiveria per tenere la categoria nel derby a Sassari.
La Redazione