Il Campobasso non si arrende. Nonostante la sconfitta in tutti i gradi della giustizia sportiva, e il ricorso respinto dal Tar del Lazio per il reintegro in quella Serie C sfumata dopo l’analisi della Covisoc in seguito alla domanda d’iscrizione alla stagione 2022-23, la società sta continuando il suo percorso legale e andrà fino al Consiglio di stato. Ultimo step vero e proprio anche a livello di giustizia ordinaria.
Futuro
Nella giornata di ieri 3 agosto, in seguito alla sessione difensiva del 2, il Tar ha respinto il ricorso del Campobasso, e del Teramo, e di fatto ha aperto le porte ai ripescaggi in Lega Pro di Torres e Fermana. Con la stessa terza serie che attraverso la Figc ha ammesso i due club alla prossima Serie C con un documento ufficiale pubblicato nella tarda serata di ieri. Con la Federazione che ha anche indicato a Torres e Fermana i documenti e i termini entro i quali completare gli adempimenti per essere in regola con il professionismo. Nella giornata odierna la Lega Pro ha anche stilato i vari gruppi, inserendo i sassaresi nel raggruppamento B insieme all’Olbia. Come fa sapere il giornalista della Gazzetta Dello Sport Nicola Binda, esperto di Serie B e Serie C, però il Campobasso non ha intenzione di lasciare niente al caso e di intentato. La squadra ha ricevuto risposta dal Consiglio di Stato che ha accolto la richiesta sospensiva del giudizio sulla società Campobasso. Un aspetto che potrebbe fare slittare, dice Binda, la composizione dei calendari previsti per domani 5 agosto alle ore 12. Anche perché in caso di successo al Consiglio di Stato il Campobasso potrebbe richiedere di essere riammesso in Serie C in sovrannumero.
La Redazione