Dopo la trasmissione degli atti conclusivi e l’incontro con i legali della Reggina, la Procura federale di Roma ha emesso il proprio verdetto riguardante il club calabrese, colpevole di non aver pagato gli emolumenti Inps e Irpef previsti per febbraio. Un caso simile a quello del Genoa (qui la notizia) e del Siena, denunciato nelle ultime ore dallo stesso organo della Figc.
La decisione
I mancati pagamenti, con la scadenza che era fissata per lo scorso 16 febbraio, hanno portato la Procura a scegliere per il deferimento sia del club amaranto che per l’amministratore delegato Paolo Castaldi. Il deferimento porterà a una fase successiva in cui la Reggina e l’ad potranno difendersi in sede giudiziaria. Le conseguenze della decisione ufficializzata oggi, martedì 28 febbraio, potrebbero portare anche a un’eventuale penalizzazione come già accaduto nel caso del Grifone. Al momento, la squadra di Inzaghi è settima in classifica con una gara in meno rispetto al Cagliari, che prima della pausa nazionali aveva vinto al Granillo lo scontro diretto contro i calabresi.
La Redazione