Nuovo report de La Gazzetta dello Sport sulle spese per agenti e procure relative al 2024 pubblicato nell’edizione odierna della Rosea: l’analisi è stata condotta sul report annuale della FIGC, su dati comunicati in via ufficiale dai club. Lo studio vede il Cagliari al primo posto tra le società della Serie A che spendono meno per i cosiddetti oneri accessori.
Rossoblù virtuosi
Le spese si riferiscono non solo agli oneri derivanti da acquisti, ma anche a cessioni e ai rinnovi di contratto dei calciatori già in rosa che si sono concretizzate nella sessione invernale dell’annata 2023/2024 e nel calciomercato estivo di questa stagione; a queste somme si aggiungono eventuali costi legati a operazioni chiuse in passato (cosiddetti pagamenti differiti) che però sono state inserite nei bilanci successivi. L’analisi vede il Cagliari al primo posto come società più virtuosa: il club rossoblù ha speso nell’arco di tempo preso in considerazione 4,05 milioni di euro, precedendo tra le altre l’Empoli (4,26), Torino (4,37), Venezia (4,61) e Monza (4,79), uniche società a stare sotto la soglia dei 5 milioni di euro. Superiori le cifre spese da Lecce (5,2), Parma (6,07), Como (6,16) e, per rimanere nelle squadre che lottano per non retrocedere, colpisce il caso dell’Hellas Verona che è la settima società che ha speso di più con 13,99 milioni di euro. La classifica è comandata dalla Juventus con una spesa totale di quasi 34 milioni di euro, mentre l’Inter si assesta a 24,74 e il Napoli a 18,18. Seguono Roma con 17 milioni, Milan (15,295) e Atalanta (14,33). Il Cagliari ha spese accessorie minori rispetto anche a tre squadre di Serie B, la Sampdoria (5,059), Sassauolo (4,335) e Salernitana (4,33), mentre in Serie C stupisce il caso della Spal che, seppur al quartultimo posto del Girone B della Torres, spende ben 872 mila euro, record per la categoria. La cifra totale spesa per gli agenti e procure in Serie A è di circa 226 milioni di euro.
La Redazione
