La corsa salvezza è pronta a vivere gli ultimi 180 minuti di fuoco. Sampdoria, Spezia, Salernitana, Cagliari e Genoa, più il Venezia appeso a un filo sottile, cercheranno di raggiungere la permanenza in Serie A. Un solo scontro diretto, quello tra i rossoblù e i Lagunari previsto per l’ultima giornata, quando sarà prevista anche la contemporaneità delle sfide tra le squadre ancora coinvolte.
La richiesta
Giorni e orari diversi, al contrario, nella penultima giornata in programma tra sabato 14 e lunedì 16 maggio. Aprirà le danze la Salernitana alle 15 di sabato, con i campani di scena al Castellani di Empoli. A seguire, alle 18, toccherà allo Spezia sfidare l’Udinese alla Dacia Arena. Alle 20 e 45 infine sarà di scena il Venezia all’Olimpico di Roma. Domenica 15 maggio ecco arrivare il turno del Genoa, alle 15 al Maradona di Napoli, quindi alle 20 e 45 sarà il Cagliari a ospitare l’Inter alla Unipol Domus. Infine lunedì 16 chiuderà il turno salvezza la Sampdoria che ospiterà al Ferraris la Fiorentina alle 18:30.
Secondo quanto riportato dal Corriere del Mezzogiorno, però, la Salernitana sarebbe intenzionata a chiedere alla Lega Serie A la contemporaneità di tutte le partite delle squadre coinvolte nella lotta per non retrocedere. Nell’assemblea prevista per domani 11 maggio, infatti, il club del presidente Iervolino avanzerà la proposta di un cambio nel calendario già previsto per il prossimo weekend. Un unico orario, dunque, per Empoli-Salernitana, Udinese-Spezia, Roma-Venezia, Napoli-Genoa, Cagliari-Inter e Sampdoria-Fiorentina. La richiesta della Salernitana dovrebbe però cadere nel vuoto per due motivi. Il primo di natura logistica, con i biglietti per le diverse gare già in vendita da tempo con tutto quello che comporta a livello organizzativo. Il secondo di natura economica, come spiegato dall’amministratore delegato della Lega Serie A lo scorso 2 maggio quando il tema era più incentrato sulla lotta scudetto tra Milan e Inter. “Siamo persone ragionevoli e capiamo le discussioni, ma facciamo parte di un modello economico con delle regole, per mettere più pubblici possibili in condizione di vedere le partite. È stato deciso anni fa che l’ultima giornata si giochi in contemporanea, se necessario. Ed è uguale a quello che avviene all’estero, il modello economico è uguale per tutti“, queste le dichiarazioni rilasciate a Radio 1 da De Siervo.
A scanso di sorprese, dunque, nessun cambio dell’ultimo momento nel calendario della giornata numero 37 del campionato, con il Cagliari che attenderà l’Inter alla Unipol Domus alle 20 e 45 di domenica 15 maggio come inizialmente previsto.
La Redazione