L’attesa, le emozioni, i duelli e poi il campo. Sono tanti i fattori che rendono ancora più coinvolgente il percorso di avvicinamento alla sfida dell’Unipol Domus tra Cagliari e Inter, che completerà il quadro della seconda giornata della Serie A 2023-2024. Da entrambe le parti c’è voglia di fare bene, con obiettivi certamente diversi, ma raccogliere punti fin dalla prima parte della competizione farà la differenza. Il Cagliari dell’ex Claudio Ranieri vuole ottenere una salvezza tranquilla dopo il ritorno tra i grandi. L’Inter di Simone Inzaghi, invece, vuole puntare a un piazzamento importante ai piani alti della Serie A dopo aver centrato lo scorso anno la finale di Champions League, persa poi di misura contro il Manchester City di Pep Guardiola.
Precedenti
Cagliari e Inter si sono affrontate complessivamente 84 volte in Serie A: i nerazzurri conducono il bilancio con 42 successi contro 14 dei rossoblù, completano 28 pareggi. Sono invece 42 gli incroci tra rossoblù e nerazzurri in partite ufficiali in massima divisione con i sardi padroni di casa: in questo caso, il Cagliari ha vinto 7 volte, pareggiato 18 volte e perso 17. L’Inter, tuttavia, arriva alla sfida dell’Unipol Domus contro l’ex Claudio Ranieri con uno status, dal punto di vista numerico, decisamente incoraggiante. Nello specifico, i nerazzurri non solo hanno vinto sei delle ultime sette trasferte contro il Cagliari in campionato (1P), tra cui le tre più recenti ma ha anche segnato il maggior numero di gol contro il Cagliari in competizioni ufficiali (145 in 84 incontri, una media di 1.7 a partita). Il Cagliari, dal canto proprio, punta non solo a conquistare i pirmi tre punti dal ritorno in Serie A ma anche a sfatare il tabù Inter in gare interne ufficiali: infatti i rossoblù isolani hanno vinto solo una delle ultime 11 gare di campionato contro l’Inter (1N, 9P), 2-1 il 1 marzo 2019 con Rolando Maran in panchina, grazie a un autogol di Ivan Perisic e la rete di Leonardo Pavoletti (di Lautaro Martínez la firma per i nerazzurri).
Numeri
Il Cagliari, dopo lo 0-0 esterno dell’esordio contro il Torino, è al momento la squadra che ha recuperato più palloni (76, almeno 10 più di ogni altra) ma anche quella che si piazza al terzultimo posto per Expected Goals (ovvero la produzione offensiva della squadra o di un singolo giocatore in una determinata partita) con 0,39, meglio solo di Genoa (0,21) e Salernitana (0,14) che chiudono questa speciale graduatoria relativa alla fase offensiva (l’anno scorso, su questo fondamentale, ha comandato l’Inter con 69.62). Sempre sul fronte della terza linea, l’Inter è la compagine che ha effettuato più tiri (cinque, inclusa una rete) a seguito di recuperi alti nel primo turno della Serie A 2023-2024 mentre il Cagliari mostra delle difficoltà in tal senso, come si evince ad esempio dal penultimo posto per tiri effettuati nello specchio della porta (2), uno in meno del neopromosso Frosinone (1). Il confronto tra Cagliari e Inter vede primeggiare i nerazzurri anche alla voce percentuale di passaggi riusciti. Numeri alla mano, infatti, i nerazzurri sono attualmente al secondo posto (89.9%), dietro al Monza di Raffaele Palladino (90,3%), in questo fondamentale. Per contro, il Cagliari si ritrova ancora una volta ad inseguire dal fondo classifica (71.9%, terzultimo posto), meglio solo di Verona (70.9%) ed Empoli (63.7%).
Singoli
La sfida tra Cagliari e Inter sarà anche quella in cui saranno protagonisti diversi calciatori di qualità. In casa cagliaritana, sarà particolarmente atteso il capitano Leonardo Pavoletti. Il numero 30 rossoblù ha infatti trovato la rete in tre delle sei gare casalinghe giocate contro l’Inter in Serie A: la più recente è il gol vittoria nel successo per 2-1 del Cagliari del 1 marzo 2019 all’Unipol Domus. Altro nome su cui saranno proiettati inevitabilmente i riflettori è Gaetano Oristanio. Frutto del settore giovanile dell’Inter, il 20enne nato a Vallo della Lucania è stato coinvolto in quattro reti nelle sue ultime otto presenze casalinghe in campionato (in Eredivisie con il Volendam) – un gol e tre assist. Sempre sul fronte attacco, il Cagliari potrà contare anche sulla voglia di riscatto di Zito Luvumbo. Dopo la difficile gara d’esordio in A con il Torino, l’angolano punta a tornare a stupire il popolo di fede rossoblù. Di fatti, dopo essere stato coinvolto in tre gol nelle sue prime sette gare di campionato all’Unipol Domus (una rete e due assist), il numero 77 di Claudio Ranieri non ha ne segnato se servito passaggi vincenti nelle successive 11 gare (tra A e B esclusi i playoff). In difesa, invece, Ranieri quasi certamente confermerà la sua fiducia nei confronti di Alberto Dossena. L’ex centrale difensivo dell’Avellino, numeri alla mano, è il terzo per numero di duelli aerei vinti (5) dopo il primo turno di campionato (meglio di lui hanno fatto solo Pawel Davidowicz del Verona con 8 e Diego Llorente della Roma con 6) ma è anche il giocatore che è al comando, nella rosa del Cagliari, per numero di intercetti e respinte difensive (4). Ha tante frecce nel proprio arco anche Simone Inzaghi per la sua Inter. Nel comparto difensivo, più precisamente alla voci esterni alti, il tecnico nerazzurro ha una bocca da fuoco non da poco come Federico Dimarco. Il numero 32, se dovesse giocare stasera alla Domus contro il Cagliari, collezionerà la sua 100ª presenza con la maglia dell’Inter in tutte le competizioni: finora l’ex Parma e Verona – dalla stagione 2014-2015 – è stato coinvolto finora in 19 gol (otto reti e 11 assist). Tanta attesa e altrettante emozioni ci saranno per un grande ex di giornata come Nicolò Barella. L’attuale 23 nerazzurro, che ha giocato le sue prime 100 partite di Serie A proprio con il Cagliari (sette gol segnati), ha servito quattro assist contro i rossoblù in A (contro nessun’altra squadra ha fatto meglio). Nell’attacco interista, invece, c’è il nuovo capitano che scalpita, ovvero Lautaro Martinez. Il numero 10 argentino ha nel Cagliari la sua vittima preferita in A (8 gol in 8 presenze) ed è inoltre al terzo posto per numero di marcature multiple (13, di cui 11 doppiette e 2 triplette) dal suo arrivo in Italia (stagione 2018-2019): meglio di “El Toro” hanno fatto soltanto Cristiano Ronaldo (19) e Ciro Immobile (18).
Fabio Loi














