Al termine della gara 3 delle finali regionali di Serie C, persa contro la Sef Torres per 81-79, il tecnico del Sennori Gabriele Piras è intervenuto ai nostri microfoni per commentare la prestazione fornita dalla sua squadra. Di seguito le parole del tecnico biancoverde.
Sulla gara
”Ci è mancato l’apporto complessivo e globale della squadra in particolare nel quarto periodo, abbiamo pagato un po’ di stanchezza e abbiamo abbassato un po’ i ritmi. Quest’ultima è una caratteristica che non ci appartiene perché, nonostante la nostra età media sia più alta della loro mentalmente siamo giovani. Ci piace correre in transizione ed esaltarci in contropiede, forse nel momento in cui eravamo in vantaggio anziché abbassare il ritmo avremmo dovuto accelerare. Loro sono stati bravi nel momento decisivo ad abbassare i giri del motore, forse avremmo dovuto trovare qualche soluzione in più. Però ci aspettavamo di incontrare delle difficoltà sia a causa del fattore pubblico, sia per la loro volontà di allungare la serie portandola a gara 4”.
Verso gara 4
”Penso che il segnale più grande dal quale dovremo ripartire è sicuramente che, in gara 4, abbiamo bisogno di un maggiore apporto da parte di tutti e non solamente di Hubalek. Noi siamo una società giovane, per un certo senso un po’ inesperta. Non dimentichiamoci che qualche anno fa facevamo il campionato Uisp. Sicuramente per affrontare nel giusto modo questo tipo di gare ci serve un po’ di esperienza in più. Però sono sicuro che questa sconfitta ci servirà da lezione per arrivare al meglio in gara 4. Il sostegno del pubblico per noi è importantissimo, quest’onda di entusiasmo che si sta creando è un fattore che ci dà la forza, in collaborazione anche con Sorso, per far crescere maggiormente il nostro settore giovanile”
Su Hubalek
”Lui è uno che si allena sempre, è in forma, ed è sempre pronto a dare tutto per i compagni. Nonostante abbia calcato palcoscenici importanti lui è un ragazzo umile, che bada a lavorare sodo sacrificandosi per il bene della squadra. Credo che questa sia il suo vero punto di forza”.
Andrea Olmeo














