Lunga intervista concessa a La Nuova Sardegna dal presidente della Torres Salvatore Sechi in merito alla situazione dello stadio “Vanni Sanna”.
Non sarà più possibile disputare gare in notturna (il derby di Coppa sarà giocato domenica alle 18) nell’impianto sassarese a causa della mancata illuminazione delle vie di fuga: non è l’unico problema dell’ Acquedotto, in quanto gradinata centrale e bagni sono inagibili, condizioni del terreno al limite dell’agibilità e alcuni impianti non a norma. “La società spende 400 euro a gara e inoltre deve pagare dei bagni chimici per la curva-ha spiegato il patron torresino-. La situazione dell’impianto è indecente e stiamo per arrivare a un punto in cui le manutenzioni non basteranno più. Lo stadio non sarebbe nemmeno omologabile per la Serie D, il Comune ha disatteso il piano dei lavori già deciso e nulla è stato fatto: chiediamo la gestione diretta dell’impianto. Viviamo una situazione drammatica: l’accettazione della richiesta garantirebbe ai tifosi sicurezza e decoro maggiore e uno sgravo all’amministrazione comunale. La struttura ovviamente rimarrebbe a disposizione delle altre società, Latte Dolce in primis e sarebbe utilizzata per altri eventi”.