Si sono chiusi lunedì 10 giugno a Cagliari i Campionati Italiani Assoluti di Scherma. Sei giorni di gare tra gli impianti di Monte Mixi e il PalaPirastu, sede delle finali, che hanno coinvolto la città e i cagliaritani. Dodici i titoli assegnati, sei individuale e sei a squadre, con i prossimi protagonisti dei Giochi Olimpici di Parigi sugli scudi.
Sport e sociale si sono uniti nella partnership siglata dal COL dell’Accademia d’Armi Athos con la Fondazione Domus de Luna, il grande artista locale Manu Invisible ha realizzato un suo disegno a tema scherma spiegando le tecniche dell’aerosol art ai più piccoli che si avvicinavano curiosi, il Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni Culturali dell’Università degli Studi di Cagliari ha organizzato la tavola rotonda “Lo sguardo e l’azione. La maschera e la spada” e presentato il libro “Spatha, spada, epée. Ideologia e prassi”, edito da UNICAPress.
“È stata una bellissima edizione dei nostri Campionati Assoluti – il bilancio del Presidente federale Paolo Azzi – ed è doveroso un ringraziamento agli amici di Cagliari per il grande sforzo fatto che ha garantito un’organizzazione di qualità. In pedana abbiamo visto assalti avvincenti, con quasi tutti i nostri atleti olimpici che si avvicinano ai Giochi di Parigi, in un percorso che passerà per gli imminenti Europei di Basilea, ma anche tanti altri protagonisti che hanno confermato l’eccellente stato di salute della scherma italiana”.
“A chiusura dei Campionati esprimo una grandissima soddisfazione – gli ha fatto eco il Delegato Regionale FIS Sardegna Gianmarco Tavolacci -. Se sotto l’aspetto tecnico ci attendevamo fin dall’inizio un livello straordinario, il riscontro degli atleti e dei tecnici, manifestato in più occasioni al Comitato Organizzatore, mi riempie di gioia e dà la misura del successo della manifestazione. Voglio esprimere un ringraziamento particolare al Presidente FIS Paolo Azzi, che ha confermato Cagliari come sede degli Assoluti nell’anno olimpico, manifestando così un implicito apprezzamento per tutto quello che la scherma sarda ha voluto e saputo dare con passione in questo quadriennio”.
La Redazione | Fonte Comunicato Stampa