Lo spadista del CUS Cagliari, Tahar Ben Amara, si è classificato al ventesimo posto e primo tra gli atleti italiani nel torneo internazionale disputato lo scorso fine settimana a Spalato, in Croazia
Un risultato storico per il Centro Universitario Sportivo cagliaritano ottenuto dallo spadista alla prima gara fuori dai confini italiani. Ben Amara è stato uno dei dodici spadisti maschili e le sei spadiste femminili autorizzati dallo staff tecnico della Nazionale per il torneo satellite Al torneo hanno partecipato 92 atleti, tredici di loro sono tra i primi cento del ranking della federazione internazionale di scherma (FIE), alcuni di questi possibili medagliati alle prossime Olimpiadi di Tokyo 2020 (Bida, Freilich, Khodos, Sukhov, Glazkov, Schmidt, Anakhin, Jørgensen). Ben Amara ha concluso il girone di qualificazione con cinque vittorie ottenute contro Kanan Aliyev (Azerbaijan), Robert Schmier (Germania), Vsevolod Okhapkin (Russia), Lucian Ciovica (Romania), Lovro Tregovec-Greif (Croazia) e una sconfitta contro Patrick Jorgensen (Danimarca).
Nel primo turno ad eliminazione diretta ha battuto il nazionale bulgaro Plamen Dikov per 15-12 mentre nel secondo turno è stato battuto dal russo Daniil Rudykh per 15-10. “Ho sfruttato il torneo come un allenamento in vista della gara Open del prossimo fine settimana a Bastia Umbra. Sono partito senza nessuna pressione- ha dichiarato Ben Amara-. Ero molto sereno mentalmente e sono riuscito a vincere sei assalti del girone di qualificazione. Sono rimasto sorpreso della condizione fisica nonostante non abbia disputato nessuna gara da giugno. Nel primo assalto ad eliminazione diretta, sono riuscito a tenere testa al mio avversario per tre tempi e nel momento decisivo a mettere i punti che mi hanno permesso di arrivare all’ultimo minuto dell’assalto in vantaggio di due punti e mettere la stoccata decisiva nel suo momento più alto di pressione. Nella diretta successiva, l’avversario ha avuto alcuni ottimi momenti, quando l’assalto era punto a punto, che gli hanno permesso di dare una sterzata decisiva. Dando un’occhiata ai nomi che erano in gara, il ventesimo posto è un risultato positivo che mi da la carica giusta per affrontare la gara nazionale che è il mio vero obiettivo”.