Sassari-Udine 70-88: Bendzius affonda una Dinamo in crisi e contestata

È crisi per la Dinamo Sassari di coach Massimo Bulleri che contro APU Udine, a secco di vittorie in LBA prima di arrivare in Sardegna, cade per 70-88. Dopo un approccio sbagliato il Banco ha dato un timido cenno di reazione riuscendo a impattare a 28 punti nel secondo quarto, ma di ritorno dall’intervallo lungo i friulani hanno mostrato maggiore carattere e determinazione. Bendzius a suon di triple ha pian piano affondato i sardi che dal terzo quarto in poi non sono riusciti a invertire l’inerzia della gara. Un ko reso ancor più pesante dalla contestazione del PalaSerradimigni che tra fischi e cori ha lanciato un chiaro segnale all’indirizzo di squadra e società.

La cronaca

Falsa partenza della Dinamo contro Udine. Pronti via e subito la squadra ospite detta la linea nel match, complice anche l’approccio totalmente sbagliata di Thomas che in meno di due minuti è costretto in panchina per aver commesso tre falli. I bianconeri approfittano di questa leggerezza generale dei sardi e si portano sullo 0-8 grazie alle triple di Hickey e Ikangi. Sassari in maniera confusa tenta una timida reazione, guidata da Buie e Mezzanotte (subentrato al proprio capitano), ma Udine è sul pezzo e non si lascia sorprendere. Bendzius e Mekowulu, gli ex di giornata, salgono in cattedra e dalle loro mani arrivano i punti preziosi che mandano i ragazzi di Vertemati di portarsi sul +10 alla metà del parziale (7-17). Bulleri chiama a rapporto i suoi giocatori, ma la scossa non arriva con i sassaresi che faticano a strappare l’inerzia del match dalle mani dei friulani. Marshall spara da lontanissimo e fa centro, ma Dawkins raddoppia da oltre l’arco con il divario che rimane fermo sul +10 a poco meno di 2 minuti dal termine (13-23). Ultimi minuti del quarto che scorrono, con Vincini che fa valere i suoi centimetri realizzando 4 punti che fanno andare le due squadre all’intervallo sul 17-25. Il Banco rientra bene dalla pausa. Beliauskas suona la carica con una tripla, Vincini continua a caricarsi sulle spalle i compagni dando consistenza al tentativo di reazione dei sassaresi con una bomba dall’arco che vale il -3. Time-out Udine dopo 2 minuti (25-28). La Dinamo continua la sua marcia verso la rimonta, ma quando i biancoblù impattano a 28, l’ex capitano Bendzius da oltre l’arco sentenzia respingendo sul -4 i padroni di casa alla metà del parziale (30-34). Udine ha ritrovato la rotta, grazie anche a un Banco che in questo momento fatica a dire la sua a rimbalzo in difesa. Vincini tiene Sassari aggrappata al match, con la bomba di Marshall a pochi secondi dal termine che manda le due squadre all’intervallo sul 38-41.

Thomas rientra sul parquet dopo i primi due quarti da spettatore e fa subito capire quanto sia mancato. Allo stesso tempo però è condizionato dai tre falli sul groppone e la sua marcatura su Bendzius consentono all’ex biancoblù di accendersi. Dalle sue mani arrivano triple e punti pesantissimi che fanno volare il suo score personale, ma anche Udine che alla metà del parziale si porta sul +11 (46-59). Sassari ha perso la bussola, tiri sbagliati ampiamente, difese leggere con i fischi del Palazzetto a evidenziare la poca consistenza del Banco in questa fase della gara. Tutto oro che cola per Udine che continua a far malissimo con Alibegovic che a suon di triple e canestri punisce pesantemente la Dinamo che a 2′ dalla fine è sul -18 (48-66). Negli ultimi minuti, oltre i tanti errori del Banco, c’è poco da segnalare con le due squadre che vanno all’intervallo sul 51-68. Di ritorno dall’intervallo non solo il Banco non riesce a trovare la scossa, ma addirittura dà l’impressione che la spina sia proprio staccata. Una situazione che contribuisce a rendere più agevole la strada verso la prima vittoria in campionato di Udine che dopo appena due minuti allarga il distacco dai sardi portandolo sul +23 (51-74). Coach Bulleri ha provato a chiamare a rapporto i suoi per dare la scossa, missione però non riuscita con la formazione ospite che è entrata in modalità gestione e controllo conducendo negli ultimi minuti il match in maniera agevole. Thomas è rientrato in campo e dalle sue mani sono arrivati alcuni punti che hanno mosso il tabellone, ma Alibegovic e Bendzius hanno contenuto a tenere a distanza di sicurezza il Banco. Al PalaSerradimigni negli ultimi minuti è contestazione: silenzio assordante e fischi ad alternarsi da parte del pubblico sassarese, a testimoniare il proprio dissenso per questo avvio di stagione in salita.

Tabellino

DINAMO SASSARI-APU UDINE 70-88 (17-25; 38-41; 48-66)
(17-25; 21-16; 13-27; 19-20)

Dinamo Sassari: Marshall 14, Buie 7, Zanelli, Seck, Beliauskas 5, Johnson 11, Ceron, Casu, Vincini 16, Mezzanotte 6, Thomas 5, McGlynn 6.
Coach: Massimo Bulleri

APU Udine: Alibegovic 16, Spencer, Hickey 10, Pavan, Mekowulu 12, Da Ros 5, Bendzius 25, Brewton 4, Dawkins 11, Calzavara 2, Mizerniuk, Ikangi 3.
Coach: Adriano Vertemati

Andrea Olmeo