Partenza shock per la Dinamo Sassari versione 2023/24 che di fronte al proprio pubblico, all’esordio stagionale in LBA, ha ceduto il passo al Napoli per 90-111. Le assenze pesanti per i biancoblù si sono fatte sentire, tanta confusione in avanti e maglie larghe dietro che hanno permesso agli ospiti di fare il bello e il cattivo tempo.
La cronaca
Il primo quintetto della stagione di Bucchi è composto da Whittaker, Pisano, Kruslin, Treier e Gombauld. Napoli parte meglio attaccando nei primi secondi, con Owens e Sokolowski che portano il tabellone sul 5-0 dopo 1’. Il gioco a due tra Whittaker e Gombauld regala i primi punti in casa sassarese, ma la GeVi ha maggiore intensità e la schiacciata dell’ala polacca in contropiede porta Bucchi a chiamare immediatamente time-out (2-9 a più di 7’ dalla prima sirena). La Dinamo fa fatica in attacco, Ennis fa segnare il +10 dall’arco approfittando dell’errata lettura sulla pressione sassarese. Treier scuote il tabellino dei biancoblù con la stessa moneta e Sassari sembra sbloccarsi. Bucchi comincia a far ruotare i suoi: aumenta l’intensità difensiva e così la Dinamo si riavvicina, con la tripla di Kruslin che vale il 14-17 a poco più di 3’ dal termine del periodo che fa chiamare il primo minuto anche a Milicic. Napoli esce bene dal timeout, la squadra partenopea riallunga complice un tecnico fischiato a coach Piero Bucchi ma soprattutto una maggiore fluidità in attacco come dimostrato dall’ultimo canestro di Lever che chiude il primo quarto sul 19-27. Partenza dal doppio volto per i ragazzi di Bucchi. Se in avanti McKinnie e Whittaker hanno fatto bene, facendo registrare un mini parziale di 4-0, in difesa Lever ha avuto troppa libertà nel tirare dall’arco (23-30). Alcune disattenzioni difensive, unite alla palla persa da Gentile, hanno permesso a Pullen e Owens di portarsi sul +12 (23-35). In risposta al parziale dei partenopei sono arrivate la tripla di McKinnie e il canestro di Diop, che hanno riportato i biancoblù a 8 lunghezze di distanza. La tanta confusione in avanti di Gentile e compagni, unita alle maglie troppo larghe della diesa sassarese, hanno fatto muovere il tabellone a una Napoli attenta e cinica. Ennis, Zubcic e Lever a canestro non hanno perdonato, riportando gli ospiti sul +12 e costringendo coach Bucchi a chiamare un time-out per dare la scossa alla sua squadra. Di ritorno dal minuto di pausa i padroni di casa, seppur ancora un po’ annebbiati, sono riusciti ad accorciare le distanze al lavoro sotto canestro di Gombauld. Napoli però quando ha spazio e modo di tirare fa tanto male ai sassaresi e dalle mani di Zubcic e Lever sono arrivate le triple che hanno portato le squadre negli spogliatoi sul 40-55. Di ritorno dagli spogliatoi Cappelletti ha aperto le danze a canestro, ma Napoli non è stata da meno e nonostante la tripla di Kruslin, Zubcic dall’arco e Owens dalla lunetta, hanno fatto volare i partenopei sul +17 (45-62). Botta e risposta tra le due squadre dall’arco, Lever risponde a Whittaker che con una bomba dall’angolo e un gioco da 3, ha provato a tenere a galla il Banco. Gli uomini di Milicic hanno approfittato della tanta confusione in fase offensiva dei sassaresi ripartendo con energia e portando il gap sul +18 a 5′ dalla terza sirena. È subito time-out Dinamo. Non è bastato il minuto di pausa richiesto dal tecnico dei sassaresi per dare una scossa a Gentile e compagni, Napoli ha continuato a spingere tantissimo, banchettando dentro l’area dei padroni di casa e facendo volare il risultato sul +27 (54-81). Nuovo break, ma stessa storia. Sebbene i sassaresi siano stati più attenti dietro, Jaworski e Pullen hanno continuato a non sbagliare un colpo, mantenendo le distanze dai biancoblù (62-86). Il primo quarto si apre con la schiacciata di McKinnie, il canestro di Diop e la tripla di Gentile, ma anche con un De Nicolao molto ispirato che ha risposto con 7 punti realizzati in poco meno di due minuti (74-94). Il cronometro ha continuato a scorrere, con Napoli che ha iniziato a gestire risultato ed energie. Una sfida che i partenopei hanno dominato dal 1° al 40° minuto e che al suono dell’ultima sirena ha visto gli uomini di Milocic imporsi per 90-111.
Dinamo Sassari:Â Cappelletti 9, Piredda, Pisano, Treier 8, Kruslin 13, Whittaker 9, Raspino, Gandini, Gentile 9, Diop 15, Gombauld 12, McKinnie 15
Allenatore:Â Piero Bucchi
Napoli:Â Pullen 17, Zubcic 20, Ennis 11, Jaworski 10, De Nicolao 9, Owens 9, Sokolowski 23, Lever 12, Bamba, Mabor, Saccoccia, Ebeling
Allenatore:Â Igor Milicic
Andrea Olmeo














