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Sassari-Brescia 77-96: la Dinamo saluta il PalaSerradimigni con una sconfitta

Alessandro Cappelletti durante Dinamo Sassari-Brescia | Foto Luigi Canu
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La Dinamo Sassari di coach Massimo Bulleri saluta il PalaSerradimigni con una sconfitta per 77-96 contro la Germani Brescia. Una gara in cui i biancoblù sono stati abili nell’andare oltre la stanchezza e le rotazioni ristretta, con la maggiore profondità e qualità del roster di coach Giuseppe Poeta che hanno fatto la differenza.

Tabellino

Buona partenza degli ospiti che sin da subito a imporre il proprio ritmo trascinati da Della Valle, con i canestri del numero 8 lombardo che permettono a Brescia di portarsi sul 6-2 dopo poco più di un minuto. Sassari però risponde presente con i ragazzi di coach Bulleri che trascinati dall’accoppiata Bibbins-Weber prima riportano in equilibrio il risultato, poi firmano il sorpasso e infine con il canestro di Fobbs volano sul +5 alla metà del parziale. Coach Poeta chiama subito a rapporto i suoi per bloccare il buon momento dei biancoblù e dare la scossa alla squadra (15-10). Minuto di pausa che non porta i frutti sperati con Sassari che continua a fare la voce grossa. Bibbins è incontenibile, Cappelletti e Fobbs danno man forte al numero 1 americano realizzando altri cinque punti a testa che permettono al Banco di allungare sui lombardi e andare all’intervallo sul +8 (28-20). Brescia ha il fuoco negli occhi di ritorno dall’intervallo, in particolare Mobio con il numero 21 degli ospiti che a suon di triple permette ai lombardi di firmare il sorpasso sul 30-31 dopo poco più di due minuti. I ragazzi di coach Poeta continuano a spingere, con Burnell e Ivanovic protagonisti in questa fase dalla gara, Bendzius e Weber però salgono in cattedra e tengono aggrappati i sassaresi con il piazzato dei 4 a referto del capitano biancoblù che valgono i 2501 punti segnati in maglia Dinamo (36-43). Poca lucidità ed errori in alcune scelte da ambo le parti, con Weber e Bendzius a tenere sul pezzo i sassaresi con il long two del numero 20 e la bella penetrazione dell’americano. Stanchezza da parte dei suoi letta da Poeta che chiama a rapporto i suoi a 2 dalla fine (40-46). Il gap non cambia di ritorno dal time-out con il Banco che rientra negli spogliatoi a 6 lunghezze di distanza da Brescia (42-48).

Sassari rientra bene dall’intervallo lungo con i ragazzi di Bulleri che approcciano con decisione e grinta, con la tripla di Veronesi che unita ai canestri di Weber e Fobbs consentono al Banco di mettere la testa avanti nel tabellone dopo 3 minuti (52-51). Brescia rialza la testa trascinata dagli ex Dinamo Burnell e Dowe con i due americani che, in collaborazione con l’altro ex di giornata Bilan, consentono ai lombardi di riportarsi sul +10 a 3′ dalla sirena. Coach Bulleri non è soddisfatto del momento dei suoi e chiama un time-out per riorganizzare la squadra e provare a spezzare il ritmo della Germani (54-64). Le energie in casa Dinamo cominciano a venir meno, non basta nemmeno il minuto di pausa chiamato dal tecnico sassarese per invertire il momento a trazione Brescia. Bilan giganteggia sotto canestro, con i lombardi che chiudono il quarto sul +11 grazie alla bomba di Ivanovic a pochi secondi dalla sirena (61-72). Gli ospiti continuano a imporre il proprio ritmo e dopo un inizio di ultimo quarto in cui Sassari prova a tenere botta con Vincini e Weber, ma i ragazzi di coach Poeta non sussultano e anzi ingranano la sesta e dando l’allungo decisivo trascinati da Della Valle, autore della solita grande prestazione. Vincini è costretto ad abbandonare il parquet per aver raggiunto i cinque falli con Bendzius che copre il suo ruolo di lungo per il finale di gara. Cuore e carattere non bastano al Banco per salutare il PalaSerradimigni con un successo, con Brescia che si impone per 77-96.

DINAMO SASSARI-GERMANI BRESCIA 77-96 (28-20; 42-48; 61-72)

Dinamo Sassari: Cappelletti 9, Bibbins 14, Weber 16, Casu 2, Trucchetti, Fobbs 11, Tambone, Veronesi 3, Vasselli, Bendzius 13, Vincini 7, Gazi.
Coach: Massimo Bulleri

Brescia: Bilan 11, Ferrero 3, Dowe 11, Della Valle 22, Burnell 15, Tonelli, Ivanovic 12, Mobio 15, Rivers 5, Cournooh 2, Pollini.
Coach: Giuseppe Poeta

Andrea Olmeo

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