Da Santa Giusta alla MLS, il grande salto di Sebastiano Musu. Il centrocampista offensivo classe 2000 ha fatto il suo esordio in Major League Soccer con la maglia del New York City entrando al 77’ nella sfida in trasferta contro lo Sporting Kansas City, chiusa sull’1-1. Dopo la prima convocazione nel match precedente, è finalmente arrivato il debutto ufficiale.
L’esordio
Il sogno di una vita si accende sotto i riflettori della Major League Soccer, e Sebastiano Musu lo trasforma in realtà facendo il suo esordio con il New York City FC. Scocca il minuto 77 quando Musu, con la maglia numero 81 sulle spalle, fa il suo ingresso in campo al posto dell’ex Vélez Julian Fernández. Un cambio che segna il debutto ufficiale del centrocampista offensivo in MLS, dopo aver assaporato l’aria della prima squadra nella giornata precedente contro l’Orlando, quando era stato inserito per la prima volta in distinta. Il match contro lo Sporting Kansas City si è chiuso sull’1-1, ma per il fantasista sardo resta una serata da ricordare: l’inizio concreto di una nuova avventura oltreoceano, in un campionato sempre più in crescita. Un percorso partito da Santa Giusta, piccolo centro in provincia di Oristano, e approdato sui palcoscenici americani grazie alla determinazione, al lavoro quotidiano e alla voglia di mettersi in gioco.
La prestazione
Al suo esordio con il New York City FC, Musu ha mostrato grande voglia e determinazione, mettendosi subito in evidenza con tre conclusioni in porta. Il giovane attaccante ha provato prima un sinistro potente da fuori area, seguito da un destro preciso dal centro dell’area su filtrante di Seymour Reid, che è uscito di poco alla destra del palo. Infine, ha calciato ancora da fuori area, su assist di Aiden O’Neill, con un tiro ben calibrato ma fuori misura. Una prova convincente, che ha evidenziato la sua fame di gioco e la capacità di inserirsi rapidamente, lasciando ben sperare per un contratto con la squadra.
Matteo Cubadda
