Potrebbe esserci uno spettatore di eccezione il prossimo 2 giugno a Olbia in occasione della partita tra Sardegna e Corsica.
Gilles Simeoni, presidente del Consiglio esecutivo della Collettività della Corsica (CdC), ha infatti invitato al “Bruno Nespoli” per la partita in programma tra le nazionali corsa e sarda Carles Puigdemont, ex Presidente della Generalitat de Catalunya (Presidente della Catalogna) in esilio e attualmente candidato al Parlamento Europeo con Junts per Catalunya. Nel periodo caldo del referendum del 1° ottobre 2018, emanò la dichiarazione unilaterale d’indipendenza (sospendendone gli effetti) arrivando allo scontro totale con la Spagna, che applicò per la prima volta l’art. 155 della Costituzione esautorando il governo catalano.
COSA SUCCEDERA’ IL 2 GIUGNO? COME PROCEDE LA MACCHINA DELLA NATZIONALE SARDA? (GUARDA IL VIDEO!)
Lo spunto è arrivato anche dagli ultimi episodi verificatisi in Andalusia (guarda il video in fondo alla pagina), dove un fantoccio di Puigdemont è stato bruciato in piazza assieme alla bandiera catalana, e alcuni video mostrano come le forze dell’ordine locali non abbiano opposto granché resistenza, per usare un eufemismo.
“Mentre in Spagna fanno certe cose – ha scritto Simeoni invitando Puigdemont in Sardegna – noi cogliamo occasione per invitarti il 2 giugno in Sardegna così avrai finalmente l’occasione di indossare la maglia che ti demmo quando ci hai ospitato al Palazzo della Generalitat Catalana”.
L’INTERVISTA AD ANDRE DI SALA (PRESIDENTE E ALLENATORE CORSICA)
Puigdemont è accusato dalla Spagna di ribellione, sedizione e appropriazione indebita di denaro, ma non è perseguibile all’estero. Sarebbe il secondo esiliato catalano a sbarcare in Sardegna dopo Lluis Puig – Consigliere della Generalitat per la cultura (Ministro della cultura) -, anche lui esiliato per gli stessi motivi di Puigdemont e nelle scorse settimane presente a diverse iniziative nell’isola, in particolare ad Alghero e Bauladu.
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