Le parole in conferenza stampa del tennista azzurro, finalista del Sardegna Open di Cagliari, al termine del match perso in due set contro l’argentino Mariano Navone (6-5, 6-1).
Le parole
Così Lorenzo Musetti: “Cosa non ha funzionato? Sicuramente lui è stato più bravo di me, io sono partito contratto fin dall’inizio, servendo male: questo non mi ha dato fiducia per il resto della partita. Il primo set è stato molto lottato come si è visto, il secondo mi è scivolato un po’ dalle mani ma devo fare i complimenti davvero sinceri a Mariano per come ha giocato, ha espresso sicuramente il suo miglior tennis oggi e in tutta la settimana, ha meritato di vincere questo torneo. Si riparte da una finale, da tre partite vinte contro ottimi giocatori e con una partita come oggi che sicuramente serve. L’obiettivo di questa settimana era cercare di ripartire: penso che la ripartenza ci sia stata, con una settimana più che positiva. Non si è chiusa con la ciliegina sulla torta, come tutti speravano: anche io avrei voluto essere campione qui a Cagliari, ma è un torneo che lascia consapevolezza in vista delle prossime settimane con i tornei chiave di questa stagione sulla terra”.
Obiettivo Roma
“Mi aspettavo un Navone così solido e sapevo che sarebbe stata una partita difficile. È riuscito a essere poco falloso e con una solidità importante, che gli ha fatto alzare il livello. Anche lui ha lottato parecchio in questi giorni nei match precedenti, anche lui si sarà sentito meno in fiducia in alcuni momenti. Oggi però mi è sembrato molto solido e concentrato, per questo ha meritato lui la vittoria. Sapevamo come giocare, solo che oggi sono stato meno incisivo con il dritto e non ho avuto buone sensazioni con quel colpo. Lui è stato molto bravo a giocare in diagonale stretta e a tenermi spesso là, le variazioni in back funzionavano ma oggi facevo fatica a trovare la palla: spesso ero troppo lontano, ho regalato qualcosa che a un avversario del genere non puoi concedere. Ho commesso troppi errori gratuiti che non mi hanno dato fiducia e intraprendenza. Scarsa condizione fisica? La voglia di correre ce l’avevo, è stato più bravo lui a vincere questa partita. Fisicamente mi sento bene e mi sento pronto per Roma, oggi la sconfitta non è certamente dovuta a questo”.
Francesco Aresu