Continua l’avventura nel Sardegna Open di Cagliari per Luciano Darderi: il 24enne tennista italoargentino ha regolato il connazionale Ugo Camilo Carabelli in due set (6-3, 6-0), al termine di un match che ha subito anche una sospensione per pioggia.
Le parole in sala stampa
Così Darderi al termine del match: “Ho giocato una partita solida, lui ha avuto un calo nel secondo set dopo la pioggia: ho vinto i primi due game, che sono stati molto intensi, da lì è stato tutto più facile. Coria o Tiafoe? Si alza il livello, ma tutte le partite qui sono difficili, a prescindere dall’avversario da incontrare e dal ranking da lui occupato. Modelli? Da bambino mi piacevano Del Potro e Federer, ma quando ho iniziato a giocare da professionista non ho avuto qualcuno cui ispirarmi. Sinner al top è sicuramente un qualcosa di importante per l’Italia e per il movimento, spero che arrivi al numero 1 a breve. È una brava persona, non ci conosciamo tanto ma penso che sia un ragazzo molto umile nonostante la sua forza. Con Carabelli un derby? Abbiamo giocato tantissime volte contro, ma ieri è stata più dura (contro Tirante, ndr), perché con Thiago abbiamo lo stesso preparatore atletico. Oggi ho giocato con più cattiveria, sono riuscito a essere più sciolto. Come si gestiscono le pause dovute al meteo? Io cerco di restare sempre in movimento, per essere concentrato tra palestra e altri ambienti simili. Oggi sono riuscito a gestire bene il momento, speriamo di continuare così, sono molto contento del livello del mio gioco. Il mio obiettivo non è vincere questo torneo ma prepararmi al meglio per il Foro Italico. Obiettivo di classifica? Penso di aver giocato tantissimo sulla terra, sul cemento non gioco male ma ho fatto poche partite. Mi aspetto dopo gli US Open di giocare sul cemento, cercando di abituarmi il più possibile alla superficie. Dopo Wimbledon ci sarà tanta terra, poi ci sarà spazio per il cemento”.
Francesco Aresu