agenzia-garau-centotrentuno

Giunta, la maggioranza tratta

Scopri il nostro canale su Telegramle-notizie-di-centotrentuno-su-telegram
sardares
sardares

Continuano le trattative, più o meno sotto traccia, nella maggioranza, il giorno dopo il varo della mini Giunta da parte del governatore Solinas.

Tra polemiche, fuochi incrociati e pensieri, il lavoro è quello di cercare una collocazione delle varie tessere che soddisfi tutte le parti politiche vittoriose lo scorso 24 febbraio. Avrebbe del clamoroso il ritiro della delega al Turismo di Gianni Chessa, protagonista anche sul web giovedì con le sue prime interviste da nuovo assessore. Molto balla attorno alla presidenza del Consiglio, che la Lega vorrebbe assieme a tre deleghe (Solinas spera si ammorbidisca di fronte all’assegnazione dell’assessorato alla Sanità a Mario Nieddu). Una pretesa che domenica scorsa aveva creato una vera frattura con gli alleati. Solinas vorrebbe Michele Cossa (Riformatori), che avrebbe consensi trasversali. Forza Italia, che ha avuto Lavoro e Programmazione, di fatto esce dalla contesa per la presidenza del Consiglio, con Antonello Peru (il consigliere più votato ma molto discusso per le vicende giudiziarie) che non potrà concorrere.

Sette le deleghe ancora vuote – Urbanistica, Lavori pubblici, Trasporti, Industria, Agricoltura, Affari generali (e Riforme), Pubblica istruzione (e Cultura) – più il Turismo con Chessa (Psd’Az, notoriamente sodale di Solinas) che ha quantomeno un punto di domanda. Sulla strada della Giunta definitiva, con 8 uomini e 4 donne nella squadra di governo, oltre alle due citate deleghe di Forza Italia, ecco l’Ambiente a Gianni Lampis (l’assessore più giovane di sempre, classe ’88).

Tra i partiti senza delega troviamo al momento Riformatori, Sardegna 20venti, l’Udc più Sardegna civica insieme a Fortza Paris. Il Psd’Az avrà un secondo assessorato, e andrà ad una donna per rispettare l’obbligo di averne almeno quattro in Giunta. “Oggi (giovedì, ndr) qualcosa è andato storto e come Lega ci scusiamo con i sardi per questo ulteriore rallentamento, anche se non dovremmo essere noi a scusarci – spiegava il coordinatore della Lega in Sardegna Zoffili all’Ansa – La Lega, a differenza di altri non ha tempo da perdere nelle polemiche di quella vecchia politica che la gente non vuole più. Siamo già al lavoro con il nostro nuovo assessore. Le emergenze sanitarie di ogni cittadino sardo non possono aspettare. Siamo in ufficio con il nostro assessore e faremo insieme il punto sulle priorità per la sanità dell’Isola”.

Ovviamente critiche le dichiarazioni dell’opposizione. “Salvini aveva detto che avrebbero fatto la Giunta in un quarto d’ora, invece hanno fatto un quarto di Giunta”, commentava Massimo Zedda, aggiungendo che “il centrodestra presenta una Giunta dimezzata che non rispetta nemmeno la rappresentanza di genere: esattamente il contrario di ciò che serve alla Sardegna. Una maggioranza egemonizzata dalla Lega ed eterodiretta – ancora Zedda – espressione di interessi che sono al di fuori della Sardegna e questo rappresenta un pericolo”. Di “falsa partenza” ha parlato l’ex presidente del Consiglio Gianfranco Ganau, oggi all’opposizione.

TAG:  Politica