In occasione dell’annuncio del rinnovo con EYE Sport fino al 2030, il presidente della Dinamo Sassari Stefano Sardara ha parlato anche del futuro della società in conferenza stampa.
Partnership
“Siamo qua per parlarvi di futuro e quindi dello sponsor tecnico. Abbiamo faticato ad arrivare a questa data per essere presenti entrambi perché ci tenevo molto che fossimo tutti e due presenti. Quindici anni fa dopo aver acquistato la società decidemmo di scegliere EYE Sport come sponsor tecnico e successe qualcosa simile a quando decisi di prendere la Dinamo, ovvero tutti pensarono che fossi matto perché all’epoca c’erano una marea di mostri sacri tra gli sponsor tecnici. Noi decidemmo di fare una scelta ragionata nel senso che preferimmo scegliere una giovane e ambiziosa aziendasSarda, tra l’altro del sud della Sardegna, un chiaro esempio di possibili collaborazioni al di là dei campanilismi stupidi. Oggi la EYE Sport è cresciuta tanto come mi auguro sia cresciuta anche la Dinamo, abbiamo un’azienda partner che oggi è ricercata nel mercato perché ha deciso di investire dal giorno uno sulla qualità e nell’approccio tecnico e commerciale. Un partner che è stato presente ma silente nei momenti belli, ma sicuramente molto presente nei momenti meno belli e questo per noi è molto importante perché vuol dire che al di là dell’accordo commerciale c’è sostanza. Per tutti questi motivi abbiamo deciso tutti assieme di arrivare a un rinnovo che ci porterà al ventennio insieme. Siamo felici di annunciare che abbiamo rinnovato il contratto e l’accordo con EYE Sport con Alessandro Ariu per i prossimi anni. Arriveremo fino al 2030”.
Stimoli
“Dietro queste maglie c’è un grande lavoro. Molte squadre hanno la maglia di quella grande azienda presa dal catalogo e la propria scritta sopra. Questa non non è così, questa maglia ha un tessuto tecnico particolare che ci consentirà anche di comunicare attraverso le maglie. È un grande prodotto da dare ai giocatori, un prodotto tecnico di alto livello che è la cosa più importante, però anche di comunicare attraverso le maglie i nostri messaggi perché anche la maglia deve rispettare le giuste quadrature del cerchio perché ci sono delle regole federali che vanno rispettate per gli spazi e altri dettagli. Noi con la maglia non facciamo solo sponsorizzazione, ma facciamo comunicazione”.
2030 Rinnovo impegnativo?
“Gestire un’azienda è un lavoro che devi fare a prescindere da quelle che sono le tue scelte di vita e le tue aspettative. Un’azienda ha una sua vita e bisogna fare sempre il meglio per questa e in momenti come questo noi l’abbiamo fatto con Alessandro. Inoltre stiamo facendo altre cose, c’è il tema palazzetto che cambierà completamente. Insomma, è impegnativo però è quello che bisogna fare”.
Sulla sua permanenza come Presidente
“La Dinamo non è una cosa facile e il mio lavoro negli ultimi anni è cambiato radicalmente. Spesso non ci sono e per me è complicato starci dietro. Sappiamo che tante cose richiedono comunque una presenza, quindi è sicuramente faticoso però non è che la Dinamo non avrà un futuro perché di sicuro al di là di chi ci sarà, la Dinamo avrà un futuro eccome. Non lascerò certamente questo club per strada. È molto faticoso e impegnativo anche dal punto di vista economico però sicuramente le voci che alludono a presunti addii o cessioni lasciano il tempo che trovano”.
Entusiasmo dopo le ultime partite
“L’entusiasmo non finisce mai perché da un certo punto di vista chi ama la pallacanestro e la ama a prescindere dai risultati perché altrimenti non sarebbe un amante, ma un tifoso. Il palazzetto al netto dei 500 posti che ha perso continua a fare più di 3000 presenze a partita per cui l’entusiasmo non è mai mancato. Secondo me l’ultimo periodo non ha riacceso l’entusiasmo, ma ci ha consentito di vivere più serenamente perché come diceva prima il coach Bulleri, quando hai da combattere non è mai facile e si sa, positività porta positività e negatività porta negatività. Sicuramente credo che avremo un grosso problema a giugno perché sicuramente il nostro assicuratore non ci rinnoverà la polizza per gli ultimi due anni: ha pagato tanto in questi ultime due stagioni. Negli ultimi due anni abbiamo avuto nove infortuni gravi e quando questo accade è difficile far quadrare il cerchio”.
La Redazione