Il presidente della Dinamo Sassari Stefano Sardara ha parlato in diretta Instagram al sito specializzato Basket Universo.
Il patron biancoblú è tornato sulla discussa partita di Burgos di Basketball Champions League:”Appena arrivati abbiamo scoperto che la città e la provincia erano ll’epicentro del contagio in Spagna: la sera stessa hanno fatto una festa di paese grandissima, con centinaia di quelle persone che poi il giorno dopo sarebbero venute a vederci al palazzetto. A quel punto ho segnalato a loro e alla FIBA che non avrei voluto giocare a porte aperte, con 10mila persone attese. Sarebbe stato un suicidio. Mi è dispiaciuto che le autorità che non conoscevano il fatto e poi non ho accettato per niente le parole dell’allenatore della squadra spagnola. I tifosi potevano pure non sapere di cosa stavamo parlando, non li giustifico ma non li voglio condannare nemmeno, però non ho accettato le dichiarazioni del coach. Da parte sua esigo delle scuse ufficiali nei confronti di tutta l’Italia. Dovrebbero farci cittadini onorari a Burgos. Se avessero portato 10mila tifosi quella sera probabilmente oggi i loro contagiati sarebbero ancora più numerosi”.