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Mister Pasquale Malu del San Teodoro Porto Rotondo, crediti foto San Teodoro Porto Rotondo

San Teodoro, Malu: “Vogliamo una salvezza per la Gallura. Budoni e Monastir favorite al vertice”

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Dopo l’importante vittoria del San Teodoro Porto Rotondo per 2-6 contro il Ghilarza nell’8^ giornata del campionato di Eccellenza, ieri 3 novembre, i galluresi si sono tirati momentaneamente fuori dalla zona pericolosa della retrocessione. Abbiamo avuto modo di intervistare mister Pasquale Malu per parlare del momento dei suoi e cosa si aspetta in futuro dalla sua squadra.

Mister Malu, una vittoria importantissima per 2-6 contro il Ghilarza in trasferta. Un netto successo che permette al suo San Teodoro Porto Rotondo di tirarsi fuori momentaneamente dalla zona pericolosa della classifica. Che sensazioni le lascia per il prosieguo della stagione questo successo?
“Abbiamo preparato bene la partita in settimana, affrontavamo una squadra aggressiva, che in casa ha fatto 7 punti e non potevamo andare lì a subire. Erano reduci dai 5 gol presi contro il Li Punti e un po’ di strascichi sono rimasti. Sono stati fatti degli accorgimenti tattici per migliorare e questo ci ha dato una grossa iniezione di fiducia, specie perché siamo partiti tardi con il programma della squadra e adesso stiamo raccogliendo i frutti del lavoro fatto ad agosto”.

Otto punti conquistati in queste prime 8 giornate frutto di 2 vittorie, 2 pareggi e 4 sconfitte. Qual è l’obiettivo in vista di questa stagione?
“Sicuramente siamo una squadra che deve pensare a salvarsi, quello è l’obiettivo e non ci deve sfuggire di mente. I 6 gol di ieri non ci devono illudere, c’è ancora tanto su cui lavorare e noi continuiamo a mettere il massimo dell’impegno. La società mi ha chiesto senza pressioni di far crescere i ragazzi, con San Teodoro Porto Rotondo che ha un settore giovanile di spessore, e di riuscire a portare a casa una salvezza che sarebbe certamente importante per tutto il movimento del nostro territorio”. 

Iniziano a delinearsi, dopo le prime giornate, le forze di questo campionato. Chi pensa sia la favorita per la promozione diretta?
“Come ho sempre detto ai ragazzi e agli addetti ai lavori Monastir e Budoni su tutti, sono le squadre più attrezzate. Il Budoni l’abbiamo affrontato 3 volte tra campionato e Coppa Italia e mi ha destato un’ottima impressione. Anche il Tempio mi ha colpito, a livello di uomini e giocatori sono di altissimo livello. Alla fine già da adesso si stanno delineando i valori, metto sul gradino principale Monastir e Budoni e sotto Ossese e Tempio”.

Se prima abbiamo parlato della favorita, ora le chiedo chi secondo lei sarà la sorpresa di questo campionato?
“Secondo me il Calangianus, alla quale sono rimasto molto legato, ho molti amici lì e sono una squadra brava e con un allenatore molto preparato, onestamente punterei su di loro.”

Qual è il bilancio del San Teodoro Porto Rotondo una volta trascorsa l’8^ giornata?
“Come detto prima siamo partiti in ritardo con gli allenamenti, abbiamo iniziato ad allenarci il 20 agosto, le altre invece squadre sono partite chi l’1 agosto, chi il 31 luglio. Sapevamo che avremmo avuto questo periodo di assestamento, adesso stiamo iniziando ad amalgamarci, 8 punti in 8 partite onestamente è quello che ci meritiamo, forse qualche punto in più contro il Taloro Gavoi potevamo farlo, però va bene così, ci serve per essere umili e per cercare di zapparci punti in ogni gara. Parliamo di un’Eccellenza di alto livello, forse come mai negli ultimi anni e fino all’ultimo lotteremo con tutte le squadre su ogni campo”.

Guardando al percorso di crescita della sua squadra qual è il prossimo step che deve fare o che si aspetta dal suo San Teodoro Porto Rotondo?
“Diciamo che noi siamo un po’ nel luna park (ride, ndr), dobbiamo riuscire a gestire le situazioni quando le cose non andranno benissimo e fare in modo di diventare una squadra matura. La nostra età media è bassa e nonostante non ci sia più l’obbligo dell’utilizzo dei fuori quota, io li faccio giocare. Reputo che chi ha 19 o 20 anni se è bravo deve giocare, per esempio ho fatto esordire un portiere 2006 come Carta. Dobbiamo riuscire a essere più equilibrati, il prossimo step è quello lì, trovare la nostra dimensione e il giusto equilibrio tra attacco e difesa. Questo è il nostro focus e con i miei collaboratori stiamo lavorando su questo, vorrei citarli, sono Catalano, Bavaro, Pisciottu e Bertaglia, trovo corretto rimarcarlo”. 

Alcune squadre, come la Nuorese, sta facendo qualche operazione sul mercato per andare a rinforzare la propria rosa. Ci dobbiamo aspettare anche qualche colpo in entrata da parte del suo San Teodoro Porto Rotondo?
“Qualcosa faremo a dicembre, diciamo è fisiologico cercare di migliorare e di capire cosa in questi primi 3 mesi è andato e cosa no. In entrata si farà qualcosa, ma anche in uscita se qualche ragazzo vuole andare a giocare da qualche altra parte, per trovare più minuti. Di sicuro da parte della nostra società nessuno sarà mandato via, ma se qualcuno lo richiede per fare minutaggio, lo lasceremo andare. Un paio di acquisti sono previsti comunque”.

Flavio Masala

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