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Saint-Vincent, il Cagliari si presenta: il racconto della serata

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Serata di presentazione per il Cagliari che nella cornice di Saint-Vincent si è presentato davanti ai propri tifosi giunti fino al ritiro dalla Sardegna ma non solo. Una serata leggera per il gruppo guidato da Davide Nicola, che domani, giovedì 1 agosto, riprenderà a lavorare sul campo di Chatillon.

La serata

Ne approfitto per portare i saluti del presidente Gulini che stasera non è presente, ma come noi ha potuto passare delle bellissime giornate in questa splendida terra dove abbiamo avuto tra l’altro il calore di moltissimi tifosi arrivati dalla Sardegna, da tutta l’Italia e anche dall’Europa”, ha affermato l’Amministratore Delegato del Cagliari Carlo Catte. “Abbiamo lavorato molto bene in questi giorni, siamo contenti e quindi vogliamo ringraziare tutti coloro che ci hanno supportato e che continuano a supportarci a partire dalle istituzioni fino a tutte le attività che ci stanno vicino. Pensiamo che questo sia il miglior modo per iniziare la stagione che ci aspetta e che speriamo di affrontare al meglio” ha chiuso l’AD. Dopo le parole della società spazio a quelle della squadra, a partire da quelle del tecnico Davide Nicola: “I ragazzi e tutti noi stiamo dando il massimo per fare del nostro meglio. Abbiamo aggiunto 10 giorni qui, in una location importante. Abbiamo ancora molto lavoro da fare ma non abbiamo mica fretta, vogliamo farlo giorno dopo giorno. Grazie ancora di essere ancora venuti a darci una mano. I ragazzi corrono per un obiettivo. Il nostro massimo impegno è doveroso, ma per noi è un piacere fare questo lavoro che amiamo”.

Dopo l’allenatore ha preso parola capitan Leonardo Pavoletti. “Penso sia il sedicesimo ritiro che faccio. Ritiri così duri però pochi, il mister non si è fatto nessun esame di coscienza (ride, ndr). Le promesse sono sempre quelle, raggiungere l’obiettivo il prima possibile divertendosi. Grazie al mister e ai compagni proveremo a portare qualcosa di nuovo, proveremo a essere più coraggiosi e provare a prendere gli avversari un po’ più avanti. La Serie A sarà dura ma abbiamo il coraggio e la forza per fare qualcosa di diverso e divertirci un po’ di più tutti”. Il microfono è poi passato a Gianluca Lapadula, con una chiosa che è sembrata andare verso il futuro: “Stiamo lavorando bene, io mi sento benissimo, i miei compagni hanno tanta voglia, siamo sulla strada giusta. Sicuramente le difficoltà della prima amichevole si sono fatte sentire, ma mi sono sentito davvero bene negli ultimi giorni e sono sicuro che starò bene a livello fisico. Io protagonista delle ultime stagioni del Cagliari? Sarebbe bello anche confermarsi”. A chiudere i primi interventi Alessandro Deiola: “Sicuramente vogliamo cercare di dare più di quanto fatto gli altri anni. Sarà un campionato difficile ma ce la metteremo tutta per fare qualcosa di più delle precedenti stagioni”.

La serata è poi continuata con le parole di Razvan Marin, ritornato in Sardegna dopo l’esperienza a Empoli. “Sono contento di essere tornato a Cagliari e spero di fare una buona stagione. La concorrenza in mediana è tanta ma è una buona cosa, ci deve essere, senza non sei portato a far meglio. Qua ho trovato un gruppo diverso, una mentalità diversa. Sono molto contento di quello che abbiamo fatto in ritiro e speriamo di continuare così. Obiettivi? Come hanno detto i miei compagni, speriamo di fare una grande stagione e di salvarci il prima possibile”. Al microfono poi è giunto Adam Obert: “La salvezza del Cagliari e l’Europeo? Sono esperienze che sono andate bene entrambe e che non si dimenticano. Centrare per la prima volta la salvezza con il Cagliari mi ha fatto crescere molto. L’Europeo? Abbiamo fatto quello che dovevamo fare ed è stata un’esperienza unica”.

Spazio poi ai nuovi entrati Ndary Adopo e Alen Sherri. “Ho trovato un grande gruppo – ha affermato l’ex Atalanta – che ha entusiasmo e che ha voglia di crederci. Per me è importante avere voglia, poi per il resto dobbiamo lavorare. Non ho mai visitato Cagliari ma so che è una bellissima città e fa veramente caldo. L’unica promessa è che daremo il massimo per raggiungere i nostri risultati”. “Prima di tutto, volevo dire che sono molto contento di essere in una squadra che ha tanta storia come il Cagliari – ha voluto precisare il portiere albanese – Voglio ringraziare la società, la squadra che mi ha fatto sentire subito a casa e i tifosi che mi hanno inviato tanti messaggi dopo l’uscita dell’ufficialità del mio arrivo a Cagliari. Le mie ambizioni? Per me è importante essere parte del Cagliari e darò il massimo in ogni occasione che mi verrà concessa”. 

A chiudere la serata, prima dei saluti delle istituzioni e della consegna di una maglietta da parte del Cagliari alle autorità, l’intervento di Nicolas Viola: “Ho avuto la sensazione che Nicola si sia subito rapportato bene con noi, sembrava che ci conoscesse da tantissimo tempo, idem lo staff. Anche quando sono venuto la prima volta qui sono stato accolto benissimo dalla squadra. Quando c’è questa alchimia penso ci siano tutte le carte in regola per fare ottime stagioni. Sono contento di questo gruppo, dello staff, della società e di essere qui per dare il 100%. I ritiri non li ho contati però ne ho fatti parecchi (ride, ndr). Quando finiscono sembrano tutti uguali, ma quando si corre no. In ritiro comunque conosci compagni che vengono e che arrivano, hai modo di integrarti con lo staff nuovo, a volte sei tu quello nuovo che deve integrarsi nello spogliatoio. Facciamo un lavoro che è la nostra passione. Sono molto felice di questo lavoro e di condividerlo con i miei compagni. Per me è stata un’estate molto importante – ha concluso Viola -, non ho mai lasciato la Sardegna perché c’era la possibilità di giocare ancora per questi colori. I tifosi? Sono sicuro che i sardi che vivono in Sardegna e che vivono fuori saranno il fattore aggiunto come la scorsa stagione”.

Fabio Loi

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