La tappa sarda di Ruote nella Storia è stato un vero successo che ha attirato appassionati e cultori di auto d’epoca in luoghi magici e ricchi di storia e tradizione lungo il Sud della Sardegna con scenari suggestivi e anche emozionanti.
A contribuire in maniera impeccabile alla riuscita di questo evento che, come nello spirito dell’autoraduno di ACI Storico e Automobile Club d’Italia crea un perfetto connubio tra valorizzazione del motorismo storico e promozione del patrimonio territoriale e tradizionale del Belapese, l’Automobile Club di Cagliari presieduto dal Dott. Antonello Fiori e diretto dal Dott. Attilio Iannuzzo in concerto con l’ACI Historic Cagliari A.s.D. presieduto da Gianluca Caboni.
I partecipanti all’autoraduno hanno avuto la possibilità di vivere un viaggio itinerante, lo scorso 1 ottobre, che da Iglesias ha condotto a Carbonia, Narcao e Perdaxius. Godendo della vista di luoghi dal fascino esclusivo anche grazie all’importante contribuito del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna.
-“Siamo contenti di questa giornata, abbiamo avuto un bel parco partenti e belle auto con le quali abbiamo potuto dare risalto a quello che l’Automobile Club promuove – ha tenuto a sottolineare a termine della manifestazione il Dott. Antonello Fiori, Presidente dell’AC Cagliari – ovvero le auto storiche, che sono tra l’altro indicate nella nostra lista di salvaguardia. È stata una manifestazione turistica all’interno della quale abbiamo visitato due miniere promosse dal Parco Geominerario della Sardegna. A Perdaxius abbiamo fatto un pranzo ‘turistico’ e abbiamo visitato la chiesa del 1300 all’interno del Parco di San Leonardo. Mi sento di dare appuntamento al prossimo anno. Di sicuro manifestazioni come queste servono a promuovere sia l’intento dell’Automobile Club e ACI Storico, per quanto riguarda il valore delle auto storiche, sia tutto quello che riguarda il turismo”.-
L’Automobile Club Cagliari ha voluto dare rilevanza, con questa occasione, agli appassionati e alle loro meravigliose auto storiche, tenendo fede proprio all’obiettivo che sta alla costituzione dell’ACI Historic Cagliari, Associazione voluta fortemente dall’Automobile Club locale per dare gloria e la giusta importanza a questi gioielli del passato.
L’evento è partito dal piazzale del campo sportivo Monteponi in via Valverde a Iglesias ed è giunto al Museo del Carbone della grande miniera di Serbariu a Carbonia, dove è stato possibile visitare i suoi castelli dei pozzi. Poi ancora un altro affascinate sito museale, protagonista della tappa successiva, La Miniera di Rosas.
-“Siamo stati tutti insieme all’insegna della gioia e della passione per i motori – ha tenuto ad evidenziare Gianluca Caboni Presidente ACI Historic Cagliari – siamo partiti da Iglesias e poi abbiamo raggiunto Carbonia, abbiamo visitato le miniere e siamo andati Narcao e l’evento si è concluso con il pranzo a Perdaxius. È stato un vero successo per il primo evento di Ruote nella Storia in Sardegna. Molto belle le vetture presenti e tutte particolarissime tra cui una Triumph Tr/3a del 1960 che ha vinto il premio come l’auto più antica. Poi abbiamo avuto anche una MG direttamente dall’Inghilterra che ha rappresentato l’equipaggio giunto da più lontano. E poi ovviamente varie altre macchine interessanti come la Porsche 964 di un rarissimo colore verde, due Jaguar Daimler e una MK2, a cui si sono aggiunte svariate altre vetture di importante interesse collezionistico e storico”.-
Un evento estremamente riuscito, dunque, quello che ha rappresentato la prima tappa in Sardegna di Ruote nella Storia ma che, come ha annunciato lo stesso Presidente dell’Automobile Club Cagliari Antonello Fiori, farà da apripista ad altre suggestive edizioni. Intanto il vasto calendario di Ruote nella Storia 2023 da i suoi prossimi imminenti appuntamenti il 7 e l’8 ottobre con la collaborazione dell’AC Ponente Ligure e poi ancora l’8 ottobre con gli AC Arezzo, Bari e Taranto.
La Redazione | Fonte Comunicato Stampa