Vittoria doveva essere e vittoria è stata. L’Amatori Rugby Capoterra, batte Savona (47-7) e riprende il suo cammino nel torneo di serie B, centra la sua settima “stella” e aggancia, seppur momentaneamente (domani si giocano le altre gare del quattordicesimo turno) la Union Rugby Milano al secondo posto della graduatoria.
Alla vigilia c’era timore, soprattutto nel tecnico argentino del Capoterra Juan Manuel Queirolo, sia perché la sua squadra era reduce dalla lunga sosta per via del “6 Nazioni” e poi perché il Savona pur navigando nelle zone basse della graduatoria era pur sempre avversario difficile da non sottovalutare. E in effetti così è stato.
Il gruppo di casa ha faticato nei primi 40′ sia per riprendere il ritmo partita che per riuscire a contrastare a dovere il gioco avversario. Solo nel secondo tempo capitan Garau e compagni hanno aumentato l’intensità del gioco, chiuso gli spazi e dilagato, mettendo al tappeto la compagine ligure costretta ad issare bandiera bianca. Alla fine della serata le mete realizzate dall’Amatori sono state ben sette. Indubbiamente un bel bottino. Mattatore del pomeriggio è stato Renzo Gardonio. La terza linea del Capoterra capace, oggi di realizzare ben quattro mete. Per lui i complimenti del coach, gli abbracci dei compagni e del pubblico presente al comunale e il titolo ovviamente di “Man of the match”.
Si parte regolarmente alle 13:30 e già dopo pochi minuti di gioco arriva la prima meta dell’Amatori firmata da Carlo Stara. La trasformazione invece è ad opera di Mattia Aru. L’intento dell’Amatori è quello di chiudere il match, ma dall’altra parte il Savona, nonostante la differenza tecnica e qualche assenza, riesce a “spezzettare” il gioco dei padroni di casa che stentano. Solo nella seconda parte del primo tempo i padroni di casa riescono a sbloccarsi.
Il tecnico Juan Manuel Queirolo chiede ai ragazzi in campo più concentrazione e determinazione. La squadra corre, così come l’ovale e il gruppo in avanti si trova a meraviglia. Di questa situazione ne approfitta Renzo Gardonio che, a pochi minuti dal termine riesce a piazzare la palla dietro i pali e con la complicità di Aru firmare il 14-0 punteggio con il quale si chiude il primo tempo. Prima da segnalare l’uscita per infortunio di Dario Oghittu, sostituito da Andrea Greco.
Nella ripresa coach Queirolo comincia la girandola dei cambi, con tutta la panchina che, alla fine, “assaggerà l’erbetta del comunale. Si riprende è l’Amatori appare più sciolto. Si vincono i contrasti e soprattutto il gruppo si spinge costantemente in avanti. Il lavoro finalmente riesce a dare i frutti sperati. La terza meta della serata è di Lorenzo Celembrini (Aru trasforma). Savona però non vuole arrendersi senza lottare e reagisce, facendo commettere al Capoterra l’unico errore del pomeriggio Su di un calcio lungo, l’Amatori, sulla linea dei “22” non risce ad intervenire.
Una disattenzione che costa caro ai padroni di casa che subiscono la meta (21-7 dopo la trasformazione). Capoterra non vuole rischiare e sul capovolgimento di fronte arriva la più bella meta della giornata realizzata sempre da Gardonio: “E’ stata una bella azione, corale, che ha coinvolto credo almeno otto miei compagni di squadra – spiega Gardonio. – Io non ho fatto altro che mettere il pallone dietro i pali, ma tutti hanno contribuito“.
Purtroppo in questa occasione non arriva la trasformazione di Mattia Aru. Poco importa. L’Amatori è carico e in qualche modo ricorda il gruppo lasciato prima della sosta. Le gambe tengono, nonostante la gran mole di gioco. Gardonio, poi è davvero scatenato. E’ il suo pomeriggio: la sua partita, tanto che in pochi minuti arrivano due mete firmate dal giocatore argentino e puntualmente trasformate da Aru. Sul 40-7 la gara è praticamente terminata, ma prima del fischio finale da parte del signor Giuseppe Cilione di Milano, arriva l’ultima perla. La meta di Simone Bruni (trasformata) che fissa il punteggio sul 47-7.
E subito dopo la festa a Renzo Gardonio (soprannominato l’Aquila) con tutti i ragazzi che simulano l’apertura alare del rapace in segno di riconoscenza. “E’ stato uno splendido pomeriggio di rugby. -Spiega il giocatore dell’Amatori. – Capoterra, lo si è visto in campo, è stato nettamente superiore al Savona. Certo, quando giochi con l’ansia non sempre le cose vanno per il meglio, ma non stasera. Oggi siamo andati in crescendo. Sono davvero contento della mia prova, ma soprattutto della gara che il collettivo ha disputato. Un Capoterra che se affronta un avversario facile non ha problemi, ma quando le cose si complicano il gruppo è unito e fa di tutto per riuscire a centrare l’obbiettivo. Questa è certamente la caratteristica di una grande squadra in continua crescita“.
Juan Manuel Queirolo – Tecnico dell’Amatori Rugby Capoterra | “Premetto che quella disputata oggi pomeriggio non è stata una gara per niente facile. Non posso certo dire che il risultato è bugiardo, visto che i punti li abbiamo fatti, ma il percorso per arrivare al 47-7 è stato faticoso. Come detto in fase di presentazione il Savona è una squadra pericolosa che ci ha messo in grande difficoltà, come del resto immaginavo. La loro difesa aggressiva e larga non ci lasciava spazi o, forse, non li abbiamo trovati. Ci hanno messo alla prova per tutti i 40′ poi nel secondo tempo noi siamo stati bravi nel tenere alta l’intensità di gioco. Loro, in effetti sono calati e alla fine l’abbiamo vinta grazie ad un bel secondo tempo. C’è da aggiungere che siamo ancora nel percorso di riuscire a giocare bene anche contro squadra poco dinamiche, così come il Savona. Noi ancora soffriamo. Il nostro obbiettivo prossimo è quello di riuscire a giocare al meglio anche queste gare meno intense. Comunque siamo contenti e oggi festeggiamo, ma da domani si penserà alla prossima gara contro Novara”.
Amatori Rubgy Capoterra: Thioye, Uccheddu, Geraci, Vega, Balboni, Oghittu, Pace, Gardonio, Ambus, Moncada, Stara, Celembrini, Marston, Aru, Garau. Allenatore: Juan Manuel Queirolo. A disposizione: Ganga, Ferrentino, Greco, Smeraldo, Brui, Bousmina, Baire.
Savona Rugby: Baccino, Shehu, Maruca, Ramaj, Franchello, Paoletti, Amato, Urbani, Bernat, Rossi, Fanciulli, Correoso, S. Trentin, Serra, Franceri. Allenatore: Andrea Costantino. A disposizione: A. Costantino, Giacobbe, Fazio, Briano, P. Trentin.
Arbitro: Giuseppe Cilione di Milano.