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Rugby | Parte bene il Capoterra, l’Alghero cade a Milano

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Prima giornata dei campionati nazionali di rugby agrodolce per i colori della Sardegna con l’Alghero battuto in Serie A e il Capoterra che inizia la sua stagione con una vittoria con bonus contro Cernusco.

Sconfitta per Alghero – Niente da fare per la squadra catalana che si è arresa al Cus Milano per 51-10 al Giuriati, il quindici di Marchetto è andato a segno solo una volta con una meta, con i padroni di casa che sono stati trascinati da Martino Pucciariello. Prossimo impegno per Alghero in casa contro il Cus Torino.

Capoterra ok all’esordio – Buon avvio stagionale per l’Amatori Rugby Capoterra che non fallisce l’appuntamento con la vittoria alla prima di campionato superando il Rugby Cernusco con il punteggio di 28-10. Davanti al pubblico di casa il XV allenato da Juan Manuel Queirolo ha condotto per tutti gli 80′ trovando punti e mete e, a tratti anche il bel gioco, il tutto condito dall’affetto della tifoseria di casa che, nel corso degli 80′ non ha fatto mai mancare il sostegno ai giocatori in campo. È stata la giornata d’esordio per Nuhu Chisba, il pilone appena arrivato dal Monferrato. Out invece Jacopo Zucconi, il mediano d’apertura new entry dell’Amatori tenuto precauzionalmente a riposto dal tecnico e dallo staff medico per un fastidio muscolare. Passano pochi minuti, e dopo il classico, iniziale, periodo di studio da parte delle due formazioni è il Capoterra che prende l’iniziativa. Il baricentro del gioco gradatamente si sposta verso i ventidue del Cernusco e ci pensa il nuovo arrivato Nuhu Chisba, con i suoi 182 centimetri a perforare di forza la difesa lombarda, depositare l’ovale dietro la linea di meta, mettendo la firma sulla prima meta stagionale.
Azione travolgente premiata anche dalla trasformazione da parte di Mattia Aru. Si parte quindi con un 7-0 che carica a mille il gruppo allenato da Juan Manuel Queirolo.  E il Cernusco, neopromossa nel campionato di serie B, prova subito a replicare ma la linea difensiva casalinga lascia pochi spazi alle iniziative dei milanesi che riescono a trovare punti solo su punizione: quella concessa dall’arbitro Luca Bisetto di Treviso dopo pochi minuti. Arriva la trasformazione e il punteggio cambia: 7-3. Un piccolo incidente di percorso che non destabilizza certamente la squadra di casa. Il sostegno dei tifosi è importante e carica i ragazzi in campo. La palla vola e il Capoterra corre: difficile da fermare se non commettendo fallo. E sulla punizione battuta da Aru, arrivano altri tre punti (10-3). Bisogna battere il ferro finché è caldo, anche perché il Cernusco sembra soffrire il gioco del Capoterra. Si corre e si combatte con la mischia che fa il proprio dovere e la difesa che riesce a bloccare le iniziative degli avversari. Ma è la velocità il punto di forza del Capoterra che, dopo una ripartenza fulminea di Gardonio, si affida a Lorenzo Celembrini per trovare, ancora una volta la via dei pali. Meta non trasformata e punteggio fissato sul 15-3. Sull’ennesima punizione per il Capoterra trasformata da Aru, si chiude il primo tempo con i padroni di casa dell’Amatori in vantaggio sul 18-3. Al rientro in campo arrivano anche le prime sostituzioni ma il ritmo non cambia da parte dei padroni di casa. Esce Luca Mariani per infortunio ed entra Stefano Smeraldo. Capoterra vuol chiudere definitivamente la sfida. Il gioco non manca, gli avversari appaiono disorientati e Renzo Gardonio ne approfitta per trovare la via dei pali (23-3). Subito dopo è la volta di Juan Cruz Pace che riesce a eludere la vigilanza della retroguardia ospite per riuscire a bucarla e a depositare l’ovale dietro la linea di meta. In entrambi i casi non arriva la trasformazione. Il ritmo è alto ma la stanchezza si fa sentire, considerato anche il gran caldo del comunale. Sul 28-3 altre sostituzioni per Capoterra. Escono: Pace, Brui, Balboni, Uccheddu, Chibsa e Oghittu. Al loro posto entrano: Marongiu, Baldanzi, Ganga, Sainas, Uselli e Thioye.  Siamo ormai negli ultimi 5 minuti di partita. La partita è molto fisica e le mischie si susseguono. Cala la tensione e il Cernusco fa di tutto per rendere meno amara la sconfitta riuscendo solamente a trovare una meta nel finale di gara. Meta che poi viene anche trasformata e che fissa il punteggio finale sul 28-10 per i padroni di casa dell’Amatori Rugby Capoterra.

Amatori Rugby Capoterra: Chisba, Uccheddu, Geraci, Balboni, Gardonio, Oghittu, Garau, Pace, Brui, Aru, Ambus, Marston, Celembrini, Mariani, Stara. Allenatore: Juan Manuel Queirolo. A disposizione: Baldanzi, Ganga, Thioye, Sainas, Smeraldo, Marongiu, Uselli.
Rugby Cernusco: Buratti, Dudi, Mezzalira Scotini, Barbieri, Campo, Sironi, Formichetti, Barletta, Radice, Green, Rocchio, Brioschi, Di Pietro, Motta. Allenatore: Michele Tobia. A disposizione: Manzoni, Rebuzzini, N. Monti, Ticozzi, J. Monti, Moioli, Scioscia.
Arbitro. Luca Bisetto di Treviso.

Il COACH JUAN MANUEL QUEIROLO
Un buon inizio per l’Amatori… molto positivo nel quale abbiamo racimolato i primi punti della stagione, bonus compreso. Ovviamente sul gioco, io che sono un perfezionista, credo potevamo fare meglio, ma è normale. Era la prima stagionale, il caldo e certi meccanismi che ancora vanno oliati per renderli al meglio, non hanno funzionato perfettamente. Godiamoci la vittoria, ma il nostro pensiero, da domani, deve essere indirizzato alla prossima gara, quella contro il Rugby Lecco che ha battuto Bergamo. Ecco quella sarà sicuramente l’occasione per capire quanto realmente potremo fare nel corso della stagione“.

Cernusco?
È indubbiamente una bella squadra, che cerca di muovere il pallone, e in certi frangenti è riuscita anche a praticare un gioco veloce. E questo, ci ha messo in difficoltà in diverse occasioni tanto che abbiamo dovuto tirare fuori il meglio di noi stessi, compresa anche la fisicità per riuscire a contrastarli. Certo, giocando in casa, forse avremo dovuto soffrire meno, ma non importa, è la prima e va bene così“.

Per Capoterra una prima giornata trasformata in festa anche dalla tifoseria che vi ha sostenuto dal primo all’ultimo minuto.
Bellissima la cornice di pubblico presente al comunale. Pensavo alla vigilia che in tanti avrebbero preferito la spiaggia piuttosto che il campo da rugby. E invece i tifosi mi hanno smentito. Sicuramente è il risultato di quello che il nostro gruppo è riuscito a fare lo scorso anno. Bene ora dobbiamo continuare a non deluderli e trovare con loro la simbiosi perfetta per riuscire ad andare molto lontano“.

IL CAPITANO: MARCELLO GARAU
È stata una gara molto strana. Pur essendo superiori fisicamente e tecnicamente, sono dell’idea che non siamo riusciti a far quadrare perfettamente il risultato, però abbiamo raggiunto l’obbiettivo, ovvero quello di prendere il bonus in casa contro una neopromossa. Per quanto riguarda la squadra, sono convinto che il Capoterra sia un buon gruppo. Abbiamo ripreso il progetto dell’anno scorso, ci siamo rinforzati con qualche innesto importante, ma dobbiamo trovare la disciplina e il giusto settaggio per riuscire a mettere in campo quello di buono che facciamo in allenameto e che oggi contro il Cernusco forse si è visto in poche occasioni, ma siamo fiduciosi. Adesso domenica andiamo a Lecco e cercheremo ancora una volta di buttare giù il nostro piano di gioco e poi sarà il campo a decidere il risultato“.

La Redazione

TAG:  Rugby
 
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