Entrambe vincenti le formazioni sarde dei campionati nazionali di rugby. Continua la marcia dell’Amatori Alghero in Serie A che infligge la sconfitta anche alla capolista Calvisano, mentre in Serie B ritorno al successo per Capoterra contro la Pro Recco.
Fortino Alghero – Altra vittoria casalinga per i catalani che ottengono il quinto successo consecutivo battendo la capolista Calvisano 32-23. Dopo un avvio positivo, il Calvisano passa in vantaggio con due calci piazzati di Bruniera (0-6) prima di trovare la prima meta della partita grazie a un’azione personale di Bronzini (0-11). Alghero, però, reagisce con determinazione e, poco prima dell’intervallo, una maul ben organizzata consente ai padroni di casa di segnare la prima meta con Perello, trasformata da Delli Carpini per il sorpasso sul 12-11. Nel secondo tempo, i sardi continuano a spingere e, con un’altra maul nei 22 avversari, allungano sul 19-11. Il Calvisano accorcia con una meta di Consoli (19-16), ma fatica a trovare continuità anche a causa dell’indisciplina, con due cartellini gialli nel primo tempo. Alghero ne approfitta, siglando la meta del bonus ancora con Perello e aggiungendo punti dalla piazzola fino al 32-16. Nel finale, il Calvisano trova un’ultima marcatura con Manente (32-23), ma la vittoria resta saldamente nelle mani della squadra di casa.Terzo posto in classifica per la squadra di Anversa a 1 punto dal Rugby Torino, prossimo avversario il 2 febbraio.
Sorride Capoterra (a cura dell’ufficio stampa) – Niente passi falsi, un solo obbiettivo: centrare il primo successo del 2025 e farlo sfruttando anche il fattore campo. E anche stavolta Capoterra ha azzeccato tutto: ha ritrovato il pubblico di casa, ma soprattutto ha centrato la prima vittoria dell’anno. A cadere al Comunale di via Trento è stato il Pro Recco Rugby sconfitto dai ragazzi allenati dal duo Gabriele Ambus e Marcello Garau con il punteggio di 33-9. Una giornata di festa, per la vittoria, per il gioco e anche per la prima meta realizzata in serie B dal giovane tre quarti d’apertura Federico Panduccio. C’erano tanti timori alla vigilia della sfida anche perché il passo falso della scorsa settimana aveva in qualche modo lasciato il segno. Ma in settimana, il lavoro sul campo, nel quale si sono limate alcune imperfezioni e corretto gli errori, ha portato i frutti sperati. Contro la compagine ligure Capoterra ha giocato una buona gara e incamerato 5 punti che fanno classifica e morale.
IL MATCH
Si parte subito con una novità, con la prima linea rivoluzionata per l’Amatori che schiera dal primo minuto un inedito trio composto da Ganga, Garau e Lai. Mossa che, in qualche modo, stravolge le idee alla compagine ligure che, nonostante tutto, fatica nei momenti iniziali a trovare dei punti di riferimento. Ne approfitta subito l’Amatori dopo 9’ dal fischio d’inizio. Touche sui 5 metri del Recco, dalla quale si innesca una moul, con Zucconi più lesto di tutti nel conquistare l’ovale e puntare deciso verso la meta. Carlo Stara, incaricato delle trasformazioni non fallisce l’appuntamento con i pali. Sul 7-0 Recco prova a ragionare e cerca in qualche modo di mettere in difficoltà i padroni di casa ma senza successo. Capoterra pian piano cresce nel gioco e al 31’, una bella combinazione in attacco tra Brui e Balboni che finta e passa al compagno, consente a Brui di smarcarsi e andare in meta. (14-0) La Pro Recco comunque è viva e in qualche modo cerca di non far andare in fuga i padroni di casa. Tanta pressione da parte dei liguri e Capoterra è costretto al fallo. Arrivano due punizioni in rapida successione che vengono trasformate dagli ospiti, portando il punteggio sul 14-6. Risultato con cui si arriva alla fine del primo tempo. Al rientro in campo, sostituzioni in prima linea: escono Lai e Ganga ed entrano Thioye e Geraci. Si riprende a giocare ma non cala l’intensità da parte dei padroni di casa che appaiono insistenti nelle loro azioni offensive. Dalla panchina si decide di far rifiatare Ferrarese e Riccardo che vengono sostituiti da Vega e Valentine. I tempi sono maturi per fare altre mete e conquistare altri punti. Stavolta è la volta di Federico Panduccio, frutto del vivaio capoterrese, che firma la sua prima meta in serie B. “Sono felicissimo della prestazione della squadra –dice il giovane del Capoterra –, siamo stati davvero bravi. Per quanto riguarda la mia meta direi che è stata un’azione istintiva. Ho visto il varco nella difesa e sono riuscito a passare. Da quel momento ho pensato solo a correre e sono riuscito ad arrivare in meta. È stato davvero emozionante. I miei compagni e i coach mi hanno aiutato molto nel mio percorso da quando ho iniziato a giocare con la prima squadra e anche oggi la meta è stata merito loro che mi hanno sempre dato fiducia e che hanno creduto in me dal primo minuto”. I festeggiamenti, gli abbracci e l’applauso del pubblico sono tutti per Federico. Non arriva la trasformazione e il punteggio ora è di 19-6. Altra sostituzione tra le fila del Capoterra: esce Brui per Marongiu. Qualche sbavatura, complice anche la stanchezza e Recco, sempre in agguato, ne approfitta subito per impegnare la retroguardia di casa. L’arbitro fischia una punizione che la compagine ligure trasforma, portando il risultato sul 19-9. Ultima la sostituzione del match: esce Zucconi entra Murgia. Forse è l’ultimo sussulto per la compagine ospite, anche perché, subito dopo la sostituzione di Zucconi per Murgia, l’Amatori confeziona altre due mete che valgono la vittoria ed il punto bonus. La prima con Valentine che, presa palla a centro campo corre in meta e l’ultima con Thioye. Entrambe trasformate da Stara che mette il sigillo finale alla gara fissando il risultato sul 33-9.
INTERVISTE
Filippo Balboni – Seconda / terza linea Amatori Rugby Capoterra.
“Diciamo che oggi uno dei nostri punti di forza è stata la grande voglia e la determinazione che tutti noi abbiamo messo in campo nell’affrontare una squadra non certo facile come la Pro Recco”.
Poche sbavature e tanto cuore?
“Siamo entrati in campo carichi e decisi a conquistare vittoria e punto bonus. Sapevamo di poterlo fare, anche perché devo ammettere, in settimana abbiamo preparato la gara nel migliore dei modi: non volevamo fare errori e così è stato”.
E poi volevate onorare i vostri tifosi che al comunale non vi hanno mai fatto mancare il sostegno.
“Esatto. Altro punto di forza che ci ha caricato maggiormente è stato quello di giocare davanti al nostro pubblico. Giocare in casa ci fa sempre piacere e ci carica di responsabilità. Un obbiettivo che vogliamo centrare, è indubbiamente quello di rimanere imbattuti davanti al nostro pubblico. Sarà il campo a decidere, anche se noi ci metteremo tanto cuore per riuscire”.
Cinque punti sono stati messi in cassaforte ora occorre battere il ferro finché è caldo, mantenere la giusta concentrazione e puntare a qualcosa di importante nella prossima trasferta. A Savona può arrivare la continuità di vittorie dopo Recco?
“Ogni gara fa storia a se. Vediamo. La nostra è una squadra che non molla mai e per quanto riguarda la prossima trasferta, da martedì saremo tutti al campo per lavorare e preparare al meglio questa delicata trasferta. Mancano otto turni al termine della stagione: i conti li faremo alla fine”.
La Redazione