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Rugby | L’Alghero cede al Cus Milano, Capoterra travolgente

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Arriva un’altra sconfitta per l’Amatori Rugby Alghero nella Serie A di rugby al cospetto del Cus Milano: in Serie B larghissimo successo dell’Amatori Capoterra contro Varese (54-5) che sale al secondo posto in classifica del Girone 1, mentre non è bastata una buona prova all’Olbia contro Piacenza (38-13).

Un punto per i catalani – Ko con qualche rimpianto per l’Alghero al Giuriati di Milano contro il Cus: il 22-17 finale fa guadagnare un punto ai catalani al termine di una partita combattuta in cui è mancata un po’ di precisione nei piazzati. Tre le mete realizzate lungo il corso della gara con Totò Ceglia, Augustin Torello e Mario Di Sano, ma solo una trasformazione che ha fatto sì che Milano, trascinata da Conor Lowndes, portasse a casa l’intero bottino. Prossimo appuntamento per i giallorossi il 19 febbraio contro i Centurioni a Villa Carcina di Brescia.

Capoterra non si ferma (fonte comunicato stampa) –  Batte il ferro finchè è caldo l’Amatori Rugby Capoterra che vince anche la prima di ritorno contro il Rugby Varese (54-5) e con un punto in più supera l’Union Rugby Milano e si posiziona al secondo posto della graduatoria. Questo pomeriggio in tutto 8 mete, solo una non trasformata, tanto gioco, spettacolo e divertimento sia in campo che sugli spalti. La gara contro il Rugby Varese ha visto ancora una volta un Capoterra in crescita, concentrato e determinato per tutti gli 80′ di gioco. Un gioco spumeggiante, veloce e incisivo. Varese, a dire il vero ha sofferto, fin dalle battute iniziale la manovra del XV allenato da Juan Manuel Queirolo, patendo in tutte le parti del campo e faticando nel cercare di arrivare in “zona meta”, riuscendoci solo nel finale, quando , oramai i giochi erano fatti e il risultato ampiamente in cassaforte.  Due mete di Pace, due di Ambus e poi Uccheddu, capitan Garau, Uselli e Moncada: non si può certo dire che l’Amatori, oggi  abbia giocato con il freno a mano tirato. Una giornata di festa rallegrato anche dall’esordio in prima squadra di due diciassettenni, provenienti dal vivaio del Capoterra: Samuele Marongiu e Alberto Uselli quest’ultimo premiato anche con una meta… meglio di cosi! Pomeriggio godibile per giocare sul prato del comunale di via Trento. C’è il sole e il campo è in perfette condizioni. Il tempo di fare le presentazioni, il fischio iniziale del signor Giacomo Favorini di Perugia e le due squadre cominciano a studiarsi. Il Capoterra appare, fin dalle prime battute messa meglio in campo, ma soprattutto, la voglia di attaccare è tanta da parte della compagine isolana. Varese invece fatica a contrastare il gioco dei padroni di casa riuscendo raramente a superare le zona centrale del campo per dare fastidio alla vice capolista del girone 1.

Capoterra semina per diversi minuti, poi d’improvviso il guizzo e arrivano i primi frutti. A sbloccare il risultato ci pensa Gabriele Ambus, bravo con delle finte a bucare la difesa e andare in meta. La precisone di Mattia Aru permette all’Amatori di portarsi sul 7-0. Varese si disunisce, cerca di riorganizzarsi ma mancano le idee. E della confusione avversaria approfitta Filippo Balboni che riesce a divincolarsi tra le maglie difensive dei lombardi per appoggiare a Juan Cruz Pace che non si fa pregare e piazza l’ovale a fondo campo. Anche in questo caso arriva la trasformazione (14-0). Praticamente si gioca in una sola parte del campo: quella che va verso la porta del Varese. Nessuna reazione ospite ed ecco che i padroni di casa continuano incessantemente a correre e, soprattutto trovare la via della meta. Prima con Matteo Uccheddu e poi con il capitano Marcello Garau (tutte trasformate). Due acuti  che fissano il punteggio sul 28-0 dopo i primi 40′.  Nella ripresa il lit motiv del match non cambia di una virgola. E’ sempre Capoterra ad avere tra le mani le redini del match con Varese che stenta, stenta tantissimo per riuscire a organizzare gioco e avvicinarsi ai pali dei padroni di casa. Si scopre la compagine lombarda e Capoterra ne approfitta ancora una volta per rimpinguare il vantaggio con quattro mete, nell’ordine con: Pace, Ambus, Alberto Uselli (l’unica non trasformata)  e Martin Segundo Moncada. Sul 54-0 si attende solo il fischio finale, ma prima un acuto del Rugby Varese che riesce ad andare in meta (nessuna trasformazione) per rendere meno amaro il pomeriggio in Sardegna.

Juan Manuel Queirolo – coach Amatori Rugby Capoterra ““Sono “muy feliz” –ammette il tecnico argentino del Capoterra -. Del resto la squadra ha confermato quando di buono ha messo sul piatto domenica scorsa nel corso della gara contro Milano. Certo i valori in campo stasera erano diversi rispetto a domenica, ma i ragazzi hanno giocato un buon rugby divertendosi e facendo divertire i nostri tifosi. Come sempre amo dire: viviamo alla giornata e continuo a non guardare la classifica. Ora qualche giorno di riposo per la sosta, poi al lavoro per preparare al meglio il finale di stagione che, credetemi, sarà davvero impegnativo”.

Amatori Rugby Capoterra: Geraci, Uccheddu, Vega, Peddio, Balboni, Oghittu, Pace, Gardonio, Ambus, Moncada, Stara, Marston, Celembrini, Aru, Garau. Allenatore: Juan Manuel Queirolo. A disposizione: Ganga, Thioye, Greco, Smeraldo, Baire, Uselli, Marongiu.

Rugby Varese: Bosoni, Lasarte, Concollato, Ciavarella, Perin, Martinoli, Cavadini, Misiti, Sacchetti, Carbone, Fulginiti, Pandozy, Malnati, Bottinelli, Ficarra. Allenatore: Massimo Mamo. A disposizione: Crimi, Castiglioni, Casnaghi, Bidorini, Arreghini, Legnani, Palla.

Arbitro: Giacomo Favorini di Perugia.

La Redazione

TAG:  Rugby
 
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