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Rugby, Amatori Capoterra a caccia del filotto contro Ivrea

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Niente sosta per l’Amatori Rugby Capoterra. C’è da recuperare la gara in trasferta della tredicesima giornata contro il Rugby Ivrea. Domani alle 14:30 il fischio d’inizio. L’obbiettivo per gli isolani è continuare la striscia positiva di successi e firmare l’ottavo sigillo di fila.

La vittoria ottenuta la scorsa settimana contro Novara, ha mantenuto la formazione allenata da Juan Manuel Queirolo, quando mancano otto giornate al termine della stagione, al terzo posto (53 pt) a soli 5 punti dalla vice capolista Union Rugby Milano (58) e a 10 dal Monferrato che comanda il girone 1 con 63 punti.

E domani, in Piemonte, contro Ivrea, in attesa degli scontri diretti, c’è l’occasione per agganciare al secondo posto proprio la compagine lombarda.
Contro Ivrea all’andata fu vittoria per il XV di Capoterra che si impose con il punteggio di 24-3. Domani però ci sarà da soffrire al cospetto di una squadra che oltre a voler vendicare la sconfitta subita nella seconda giornata di campionato, vuole dimenticare al più presto il passo falso interno di sette giorni fa contro l’Union Rugby Milano (40-5).
Nono posto in classifica per la compagine piemontese che si presenta a questa sfida con un bottino conquistato di 14 punti (12 partite giocate, 9 perse e 3 vinte). Capoterra nonostante il successo vuole anche riprendere il suo cammino di crescita che a Novara è mancato.

IL COACH
“Si vogliamo continuare a crescere – ammette il tecnico argentino del Capoterra Juan Manuel Queirolo – diciamo che a Novara abbiamo in qualche modo perso quella lucidità, quel modo di giocare e quella disciplina in campo, che aveva contraddistinto il lavoro di tutto il gruppo nel corso delle scorse settimane”.

“Abbiamo mollato su tanti aspetti. L’idea, ed è quello che ho detto ai ragazzi nel corso di tutta la settimana e lo dirò loro anche domenica prima della gara contro Ivrea, è quella di ritrovare, al di là del rivale, quelle forze che ci facevano divertire, ci hanno fatto diventare gruppo e soprattutto appassionato tantissimi tifosi che si sono riavvicinati a questa squadra e la sostengono”.

“Quindi – conclude coach Queirolo – l’obbiettivo è quello di ritrovare quella identità che ci ha portato dove siamo e che ci potrà far crescere ulteriormente da qui alla fine del campionato”.

È un gruppo che comunque piace, quello di Capoterra, che è cresciuto tantissimo giorno dopo giorno, allenamento dopo allenamento, partita dopo partita e dopo tanto lavoro, e a questo punto della stagione, qualche leggero calo, forse anche fisico, è da prendere in considerazione.

Anche se il vice capitano dell’Amatori Gabriele Ambus non è d’accordo.

IL VICE CAPITANO
“Non si può parlare assolutamente di stanchezza. Durante un intero campionato ci si trova a dover gestire pressioni, desideri, gioie e purtroppo dispiaceri. Siamo prima di tutto umani e per questo soggetti ad emozioni disparate nel corso dell’anno che, in quanto fieri giocatori di rugby, dobbiamo riuscire a metabolizzare in fretta per portare avanti i nostri obiettivi”.

Magari giocare contro l’ultima della classe ha in qualche modo fatto allentare la presa a tutto il gruppo.

“Giocare con Novara, ultima in classifica ma non per questo meno combattiva delle altre, probabilmente ha fatto si che si presentasse maggiormente visibile un calo, seppur fisiologico, dell’attenzione. D’altra parte, il nostro compito era portare in Sardegna una vittoria: e così è stato”.

Domenica andate a Ivrea, nona in campionato reduce dalla sconfitta interna contro Milano. Puntate all’ottavo sigillo di fila?

“Il bello di giocare un campionato, è che già dopo una settimana si ha l’occasione di rifarsi e dimostrare quanto una prestazione sottotono nel turno precedente possa dare la carica giusta per far bene”.

A Ivrea caricati al massimo?

“Lo siamo sempre e domenica ancor di più! Ad Ivrea partiremo per mettere in campo il nostro gioco, intenso e dinamico e, come sempre, puntare al miglior risultato”.

La formula del campionato dice che la prima sale, magari c’è la possibilità di un eventuale ripescaggio… Mancano ancora sette turni (senza il recupero). Ma un pensierino al secondo posto è fattibile, considerando che Milano non molla?

“Pensare al secondo posto vuol dire accettare una o due sconfitte, nelle prossime partite. Giocare per perdere non è contemplato, non è nel nostro DNA. Daremo il massimo per seguire l’allenatore e il game plan partita dopo partita, più avanti vedremo dove saremo”.

Indipendentemente da come finirà: finalmente si è rivisto il “mitico” Amatori Ruby Capoterra… un bel biglietto da visita anche in vista della prossima stagione?

“Sebbene ci si stia nuovamente divertendo e facendo divertire il pubblico come un tempo, io non credo sia giusto accomodarci sull’assomigliare all’Amatori che ha fatto sognare un paese intero. La squadra ha ancora tanto da dimostrare in questa stagione per meritarsi l’affetto incondizionato della nostra gente e il rispetto degli avversari. Abbiamo tutte le qualità per farlo. A fine anno vedremo…”.

Arbitro: Signor Giuseppe Cilione di Milano.

La Redazione | Fonte Comunicato Stampa

TAG:  Rugby
 
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