L’allenatore della Roma, Daniele De Rossi, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia dell’esordio in campionato, nella Serie A 2024-2025, contro il Cagliari. Di seguito alcuni passaggi delle sue dichiarazioni riprese dai canali ufficiali del club giallorosso.
Sulle assenze e sulla presenza di Dybala
“Non ci sono indisponibili. Paredes giocherà con la Primavera (contro il Cagliari di Pisacane n.d.r.) perché è squalificato e poi perché ha bisogno di giocare, è tornato più tardi rispetto agli altri e per questo ha bisogno di mettere minuti nelle gambe. Siamo contenti di avere sempre questo sostegno dal settore giovanile della Roma, Paredes giocherà il numero di minuti che abbiamo già deciso. Per il resto, sappiamo che ci sono delle situazioni di mercato, ne abbiamo parlato un pochino ma Dybala partirà con noi per Cagliari, non ci sono problemi”.
Sugli obiettivi stagionali
“Gli obiettivi per questa stagione? Sono le speranze e i sogni di altri 10 allenatori che bene o male lotteranno per gli stessi obiettivi. Spero di continuare a vedere lo stesso entusiasmo e questa dedizione al lavoro da parte dei ragazzi che c’è stata in tutto il precampionato. La prima fase era piena di ragazzi giovani che ci hanno dato una grande mano perché, con la loro qualità, hanno tenuto alto il livello dell’allenamento nonostante comunque ci fosse una certa differenza tecnica. L’ultima fase del ritiro è stata fantastica, abbiamo lavorato bene tutti insieme e vorrei poter dire che quelli che ci sono oggi saranno gli stessi che ci saranno il 2 settembre ma sappiamo che non è così per nessuna squadra, quindi andremo a lavorare di nuovo su quello che abbiamo fatto anche in futuro. E il sogno è quello di riuscire a portare più in alto possibile la Roma e secondo me la direzione mentale dei giocatori è ineccepibile”.
Sulla gara di Cagliari
“Ieri ho fatto un discorso alla squadra e ho detto ai ragazzi: “So che il momento è particolare e delicato, so che qualcuno può essere distratto, confuso o attirato da altre discussioni ma per favore andiamo a Cagliari e pensiamo al Cagliari”. Prepariamo dunque questa settimana come se fossimo ad ottobre e ci stessimo giocando una partita importantissima e quindi dobbiamo pensare solo a questo. Ho detto addirittura ai ragazzi che se qualcuno non se la fosse sentita di parlarmene tranquillamente e io lo avrei accettato. Se facessi una conferenza stampa parlando due ore di mercato, farei il contrario di quello che ho chiesto a loro”.
La Redazione