Cagliari come una gabbia dorata, la possibile partenza fermata da motivazioni diverse a seconda dei protagonisti. Da Joao Pedro a Pereiro, passando per Nández e Rog sono quattro i giocatori rossoblù che vivono l’estate del mercato con un destino tutto da scrivere.
Dentro o fuori
È fatta, anzi no. Un tira e molla con attori intercambiabili ma che resta tale ogni giorno. Novità che non spostano il risultato finale, quello che vede Joao Pedro protagonista nel ritiro di Assemini. In campo, in prima linea. Lontano dalla Sardegna, nei dialoghi tra Cagliari, Galatasaray e il suo agente. Il weekend appena trascorso è stato quello della freddezza improvvisa, la settimana che si apre domani lunedì 11 luglio quella del sì o no. In Turchia filtra ottimismo, l’ultimatum del Galatasaray vissuto come la chiave per sbrogliare la matassa. L’accordo tra il Cagliari e il club di Istanbul è sul tavolo, 4,5 milioni di euro più bonus. Quello con il giocatore lo è altrettanto, triennale da 2 milioni netti a salire più bonus. A bloccare tutto il cambio di rotta alla voce commissioni da parte dell’agente di Joao Pedro. Che, sempre secondo i media turchi, avrebbe alzato il tiro passando da 700mila euro a 2,6 milioni, con il Galatasaray che ha sbattuto i pugni sul tavolo abbandonando la trattativa. Ora da Istanbul arriva la notizia di una richiesta scesa a 1,5 milioni, ancora distante dal paletto fissato dai leoni giallorossi. Sullo sfondo la possibilità di restare in Sardegna con un accordo alla Pavoletti, cifre lontane da quelle offerte dal Galatasaray per un triennale al ribasso rispetto al milione e otto a stagione netto del contratto tra Joao e il Cagliari, in scadenza a giugno 2023.
Parole e realtà
Un tempo certezza del mercato, oggi instancabile leader del gruppo in attesa di novità sul proprio futuro. Nahitan Nández guida i più giovani, corre e carica, dando l’idea di non disdegnare una permanenza in Sardegna nonostante la retrocessione e la vecchia voglia di viaggiare verso altri lidi. In un video raccolto da un tifoso durante la prima amichevole estiva – il 13 a 0 contro una rappresentativa locale – il León ha alimentato la speranza di un altro anno con la maglia rossoblù. L’apparenza però può spesso ingannare e tra il dire e il fare c’è di mezzo il mercato. Il Napoli resta in silenzio, ma pronto al colpo non appena riuscirà a muovere qualche pedina in uscita. L’Inter e la Roma sono sempre attente, il Torino potrebbe riprovarci non appena verrà finalizzata la cessione di Bremer. E poi c’è il Monza che non ha abbandonato per nulla l’idea Nández, anzi. Tanto che oggi 10 luglio, durante l’amichevole tra i brianzoli e il Bellinzona di Pablo Bentancur – agente dell’uruguaiano- si sarebbe nuovamente parlato del centrocampista di Punta del Este. Se il Napoli può accontentare le richieste del giocatore, ma non quelle del Cagliari almeno al momento, al contrario il Monza potrebbe sì avvicinarsi ai 13 milioni di valutazione del León, mentre resta il dubbio sull’ingaggio da mettere davanti a Nández. Che, pur di tornare in Serie A e di correre verso i Mondiali in Qatar, non chiederebbe un euro in più rispetto a quanto percepito in Sardegna, ovvero 1,6 milioni netti a stagione fino al 2024. E proprio la scadenza tra due stagioni – e un rinnovo che non è nella volontà del giocatore – mettono il Cagliari di fronte alla possibilità concreta di lasciare partire Nández.
Chi resta e chi va
Destini opposti quelli delle ultime due carte del poker di lusso. Uno con tante richieste come Marko Rog, l’altro con il mercato fermo e la permanenza sempre più probabile. Gastón Pereiro, infatti, difficilmente riuscirà ad attirare pretendenti con quel milione e ottocentomila netti alla voce stipendio. D’altronde lo stesso Capozucca lo aveva detto in conferenza stampa lo scorso 6 giugno, “non tutti possono andar via, magari ci sono anche giocatori che non vengono presi perché nella nostra demenziale retrocessione abbiamo calciatori con un ingaggio importante”. E uno di questi sembra essere proprio il Tonga, tanto che il nuovo allenatore rossoblù Fabio Liverani non ha nascosto di puntare forte su di lui. “È un giocatore che ci può dare molto. Questo è l’anno dove lui deve esplodere”, le parole del tecnico rossoblù dopo la prima amichevole ad Assemini. Al contrario Marko Rog difficilmente sarà ancora un giocatore del Cagliari nella stagione appena cominciata. Fermo ai box nei primi allenamenti, il croato punta ai Mondiali e soprattutto ha la fila di pretendenti fuori dalla porta. Le solite tedesche – Eintracht, Wolfsburg e Union Berlin su tutte – che però non hanno ancora raggiunto la valutazione da oltre sei milioni data dal Cagliari. E la Sampdoria, al momento in prima fila e pronta a chiudere lo scambio di prestiti con Askildsen se non un affare ben più ampio che includerebbe i vari Murru, Verre e Ladinetti.
Matteo Zizola