Durante una lunga intervista concessa a Radio 1, il designatore arbitrale Gianluca Rocchi è tornato anche sull’episodio di Cagliari-Atalanta, con il mancato rigore su un tocco di mano di Kossounou su un cross di Deiola non concesso dall’arbitro Pairetto: vi riportiamo le dichiarazioni dell’ex direttore di gara internazionale, raccolte da Tuttomercatoweb.
Sui rigori
“Va concesso un penalty quando c’è qualcosa di importante perché può decidere il risultati. Ciò che dico sempre ai miei arbitri è che quando la pancia vi dice rigore, nel 98% di casi è rigore. In Cagliari-Atalanta ne manca uno perché l’arbitro ha ragionato sul rimpallo e non si è fatto portare dalla pancia. Se l’avesse seguita lo avrebbe concesso”.
Sul VAR a chiamata
“Deve essere utilizzato solo per episodi chiari e seri, non possiamo fare moviola. Non siamo noi a poter rispondere a questa domanda, siamo sempre ben aperti a eventuali modifiche e novità. In quel caso deresponsabilizzeremo molto gli arbitri, mettendo invece responsabilità in capo al club o al tecnico di turno”.
La Redazione