Alessandro Bonan, volto di Sky Sport e conduttore della serata “La Festa” in programma stasera, giovedì 7 novembre, al Teatro Lirico di Cagliari per le celebrazioni degli 80 anni di Gigi Riva, è intervenuto ai nostri microfoni a margine del talk “Pensieri e Parole”, condotto da Veronica Baldaccini ed Egidiangela Sechi.
Alessandro, abbiamo forse scoperto alcuni tratti di Gigi Riva forse meno noti, in un viaggio attraverso la musica di quegli anni.
“Io premetto che rappresento un po’ l’errore, l’imperfezione in tutta questa bellezza nel ricordo di Gigi Riva. Ma nell’imperfezione spesso ci sono anche delle cose interessanti, quindi spero di rappresentarle in qualche modo. Riva era musicalità, giustamente come è stato detto anche da Veronica (Baldaccini, ndr), era rock anche se amava la melodia, amava la canzone quieta. Ho citato un pezzo a cui sono molto apprezzato, “Perfect Day” di Lou Reed perché lo rappresenta in maniera clamorosa. Se tu vai a scoprire il significato di quella canzone, c’è Gigi Riva. Tra l’altro è una canzone del 1972, erano i suoi anni”.
Riva è stato una una rockstar “sui generis”, perché rifuggiva in ogni modo i riflettori, ma ha saputo unire l’Italia.
“Gigi ci riporta alla riflessione, è una controtendenza rispetto all’attualità. Lui è stato il silenzio, è stata la lentezza anche con cui ultimamente si muoveva. Quello che ci giunge oggi di Gigi sono dei significati che contrastano con una realtà che è quella del rumore, di un mondo che si è amplificato attraverso i social, portando anche dei benefici per certi aspetti ma anche l’impossibilità di trovare delle figure di riferimento. Noi oggi cerchiamo costantemente l’affidabilità negli altri e spesso non la troviamo. Riva era una figura fortemente affidabile e coerente e tra l’altro io trovo in questa sua coerenza veramente il manifesto della libertà. Perché lui ha scelto di vivere libero in una terra libera come la Sardegna, una cosa che vorrò dire anche stasera durante la serata a teatro. Perché effettivamente lui rappresenta la libertà ed è arrivato in Sardegna già da uomo libero, per questo motivo ha deciso di restare per sempre in questa terra libera”.
Nicolas Viola, numero 10 del Cagliari, ha detto “Gigi Riva per noi è vivo”. Che atmosfera ci sarà secondo te stasera, durante la festa al Teatro Lirico in occasione del suo compleanno?
“Io penso che sia un’atmosfera di grande partecipazione e di grande attesa. Infatti ho pensato di impostare la serata come se Gigi Riva dovesse arrivare da un momento all’altro. Adesso non voglio spoilerare, però la canzone di Piero Marras “Quando Gigi Riva tornerà” sarà il filo conduttore della serata, come se tutti stessero lì ad aspettarlo ancora per un saluto. Che magari non è l’ultimo saluto, come se fosse ancora insieme a noi per fargli una festa. Nella festa si sorride, si è felici: io spero che sia una serata felice”.
Francesco Aresu
