Giorno quattro di allenamenti per il Cagliari di Fabio Liverani nel ritiro di Asseminello. Sono rimasti in palestra a lavorare a parte gli infortunati Radunovic, distorsione caviglia destra, e Rog, affaticamento muscolare. Il resto del gruppo ha iniziato intorno alle 18 con la classica attivazione muscolare in campo.
La seduta
Dopo 15 minuti di riscaldamento la squadra ha proseguito sul lavoro sulla gestione del gioco e la qualità dei passaggi con un esercizio sulla costruzione delle azioni con il gruppo diviso in due e con le sagome a simulare gli avversari. Dopo circa 20 minuti di seduta sulla qualità del giro palla Liverani ha proseguito con un esercizio a tema sui 50 metri di campo con due squadre. A difendere le quattro porte piccole da destra a sinistra della squadra rossa Di Pardo, Walukiewicz, Goldaniga e Obert. Una sessione dedicata per esercitare l’uscita dalla pressione avversaria e poi la costruzione al tiro. Con i rossi oltre ai già citati anche Viola, Deiola, Nandez, Joao Pedro, Pereiro e Matteo Tramoni. Con i verdi invece il portiere Lolic, Kourfalidis, Altare e Zappa in difesa, Lella e Delpupo in mezzo, Lisandro Tramoni, Contini e Desogus. Con il campo diviso in tre ogni reparto aveva dei propri limiti di movimento all’interno di specifiche aree per incrementare la qualità del giro palla per reparti e imparare a memoria alcuni schemi di costruzione. Ad alternarsi tra questo esercizio e un lavoro sulla tecnica in questa fase Pavoletti, Luvumbo, Matteo Tramoni, Joao Pedro e Pereiro. Dopo 35 minuti di questo esercizio, verso le 19.15, Liverani ha concesso qualche minuto di riposo in più ai giocatori rispetto alla lunga seduta di ieri in cui aveva provato i suoi quasi fino alle 20 con una lunga sessione di corsa. Domenica 10 e martedì 12 ci saranno le prime sgambate contro delle selezioni locali. Curiosità: lunga chiacchierata a fine seduta tra Joao Pedro e Liverani a centrocampo. Con magari anche il tecnico romano che ha discusso con l’italo-brasiliano del futuro e del mercato. Il numero 10 ha proseguito con una parte atletica in solitaria la propria seduta.
Roberto Pinna