Fatiche del secondo giorno nel ritiro a Ponte di Legno per il Cagliari. Sul campo sportivo di Temù i rossoblù al pomeriggio sono stati accolti da tanti tifosi, oltre 150 quelli seduti sulla gradinata e negli spazi intorno al comunale.
Intensità e possesso
Allenamento della sera iniziato con la solita attivazione atletica in palestra. Poi tutti in campo agli ordini di Fabio Pisacane. Gruppo diviso in due per una prima fase di forza, mentre Marko Rog e Leonardo Pavoletti hanno lavorato con Francesco Fois, responsabile recupero infortuni, in personalizzato. Così come ha proseguito a parte anche Gianluca Gaetano impegnato nel suo percorso di recupero dopo l’intervento al ginocchio. Dopo la fase atletica la squadra ha continuato con una serie di esercizi dedicati alla conduzione e al giro palla. Pisacane che ha dato tanti consigli sulla posizione e sui movimenti a Zito Luvumbo. Poi la squadra ha lavorato su una metà campo su sviluppo e costruzione dal basso con pressione avversaria. Così divisi: blu con Zappa, Wieteska, Luperto (jolly) Idrissi; Marin/Trepy, Deiola; Luvumbo, Cavuoti, Felici; Piccoli e griigi con Zortea, Veroli, Luperto (jolly), Obert/Di Pardo; Liteta, Prati; Vinciguerra, Adopo, Sulev; Borrelli. A seguire partitella a tema a campo ridotto sempre con focus sulla costruzione con in blu Radunovic (poi Ciocci), Zappa (scambiato con Zortea a metà esercizio), Wieteska, Luperto e Obert, poi Adopo Liteta e Deiola, Luvumbo, Piccoli e Felici (4-3-3), i grigi con Scuffet (poi Caprile), Zortea, Pintus, Veroli e Idrissi, Sulev, Cavuoti, Di Pardo, Trepy, Borrelli, Vinciguerra. In palla quest’ultimo con una serie di buoni tocchi e ottime ripartenze. Prima e unica rete di Luvumbo dopo un dribbling secco.
dall’inviato a Temù Roberto Pinna














