Il via alle 9.30, per cercare di limitare gli effetti negativi del gran caldo di Assemini. La prima parte dell’allenamento è riservata all’atletica, con stretching e scambi sullo stretto, sempre con il focus messo da Nicola e dal suo staff su velocità e intensità. Poi, dopo una buona mezz’ora, spazio alla parte tattica: lavoro con pressing esasperato a campo ridotto. Molti esperimenti, pur partendo dalla base del 3-5-2 fluido che sta facendo da costante in questi primi giorni di ritiro.
Modulo di riferimento provato contro il 4-3-3, con focus impostato sull’uscita dell’attaccante sul portatore di palla, con l’uomo in pressing chiamato a usare il fisico per raggiungere meglio e prima il risultato. Poi si è passati alla partitella a metà campo: inizialmente i Verdi con il 3-5-2 “puro” (Zappa, Hatzidiakos, Luperto; Di Pardo, Deiola, Makoumbou, Jankto, Augello; Luvumbo, Pavoletti), contro i Gialli sistemati con un 3-5-2 “fluido” (Catena, Wieteska, Veroli; Azzi, Kourfalidis, Prati, Pereiro, Felici; Kingstone, Delpupo), con l’uruguaiano a fare l’elastico tra centrocampo e trequarti. Subito in gol Luvumbo con un bel movimento in area, poi nuovo rimescolamento con i gialli passati al 3-4-3, con il tridente offensivo formato dall’angolano insieme a Pereiro e Delpupo nel ruolo di falso nove. A segno Kingstone con una pregevole acrobazia su respinta di Scuffet.
Le frasi
Surplus di indicazioni di Nicola per gli attaccanti, con Pavoletti e Kingstone ad ascoltare. Alcune frasi dette alla squadra dal tecnico piemontese durante gli esercizi: “Quando parte il pressing ci devono sentire fino a Olbia” e ancora, dopo una conclusione affrettata dal limite di Deiola, un monito a tutta la squadra: “State sereni quando avete la palla tra i piedi, se serve un tocco in più fatelo”. Continuano a viaggiare parallelamente il lavoro tattico e dialettico di Nicola, che ha dato ai suoi giocatori il pomeriggio libero da passare in famiglia.
dall’inviato ad Asseminello Francesco Aresu