Seduta pomeridiana al “Brunod” di Chatillon per il Cagliari di Davide Nicola, che chiude la prima settimana di lavori nel ritiro precampionato in Valle d’Aosta.
L’allenamento
Lavoro individuale per Viola (che ha assistito alla seduta insieme al direttore sportivo rossoblù Nereo Bonato), ancora lavoro in palestra per Prati e Pereiro, tutti alle prese con la gestione dei carichi di lavoro. Di nuovo in gruppo invece Leonardo Pavoletti. Dopo il riscaldamento con esercizi di passaggi e tiri nelle porticine dopo il dribbling sulle sagome, spazio al focus tattico. Costruzione e pressione a campo ridotto con 3-5-2 contro 4-2-3-1 (a turno), con gli Arancioni (Zappa, Wieteska, Luperto; Zortea, Adopo, Marin, Felici, Augello; Lapadula, Piccoli) opposti ai Verdi (Azzi/Di Pardo, Hatzidiakos, Veroli, Obert; Makoumbou, Deiola; Jankto, Luvumbo, Kingstone; Pavoletti). Scopo dell’esercizio costruire di prima o comunque con un basso numero di tocchi, il tutto sempre con la costante pressione degli avversari. Solo corsa per Delpupo, ancora in cerca di una sistemazione in prestito. “Un passaggio ci fa uscire, questa è intelligenza! Bravi!”, tra le frasi dette da Nicola ai suoi giocatori, cui ha chiesto nuovamente di farsi sentire di più in campo. “Quando si esce in pressione bisogna farlo forte!”, ha urlato ancora il tecnico rossoblù per tenere alta la tensione dei suoi ragazzi. Alle 18.30 chiusura di allenamento con una serie di corsa e ripetute, con il gruppo diviso in gruppetti a seconda delle velocità da tenere. Presenti in ritiro anche il patron rossoblù Tommaso Giulini e il segretario sportivo Matteo Stagno, probabilmente in vista dell’amichevole di martedì 30 luglio alle 19 contro il Catanzaro.
dall’inviato a Chatillon Francesco Aresu