Al termine della sfida persa per 2-0 contro la Torres l’allenatore del Rimini Antonio Buscè è intervenuto in conferenza stampa per commentare la prestazione dei suoi. Di seguito le sue parole.
Sulla gara
“Non mi aspettavo un secondo tempo del genere, stavamo affrontando bene la gara. Abbiamo avuto dieci minuti di black-out, è calato il buio nella testa dei ragazzi. Queste sono situazioni che ti possono far uscire con le ossa rotte. Nel primo tempo pensavo che avremmo potuto fare qualcosa in più. Ora serve voltare subito pagina perché tra due giorni avremo un impegno importantissimo”.
Ripartire
“Servirà non perdere quell’umiltà che ci ha fatto fare la differenza finora. Serve avere la testa libera da ogni situazione, siamo una squadra composta da giocatori che se affrontano le avversarie sono con il fioretto diventa un problema. Serve avere anche l’elmetto, serve reagire quando l’avversario fa male. Quello incassato nel 2-0 è un gol che non abbiamo mai preso. Ho parlato con lo staff e non è mai successa una situazione simile. Questo è sintomo che è necessario ripulire la testa. Dobbiamo andare avanti con umiltà perché sennò rischiamo di buttare al vento sette mesi e mezzo”.
Sulla finale di Coppa Italia
“Da quando abbiamo passato il turno per la finale siamo diventati un po’ altalenanti. Questo ci sta perché la mente si concentra sulla finale, la Giana Erminio ha vinto contro la Triestina e a differenza nostra non arrivano con le ossa rotta. Ora serve ripartire e ritrovare l’umiltà, perché senza questa si perde contro tutte”.
Sulla Torres
“La Torres è una squadra che ha un valore importante nonostante l’ultimo periodo. Basta vedere il mercato di gennaio che ha fatto. Quando l’ho vista all’andata ho pensato che non mi sarei meravigliato qualora avesse vinto il campionato. Davanti ha giocatori con qualità e fantasia. In più se si aggiunge cattiveria e personalità non mi meraviglierebbe che potrebbe centrare qualcosa di straordinario nei playoff”.
Andrea Olmeo