Pareggio interno per la Torres di Alfonso Greco, che al Vanni Sanna nonostante l’inferiorità numerica strappa un punto all’Imolese. Al termine della gara per gli ospiti ha parlato anche il direttore sportivo Righi, nella scorsa stagione al Giugliano. Queste le sue parole.
Sulla gara
“Potremmo raccontare questa partita in tanti modi diversi e tutti sarebbero giusti ma anche sbagliati. Penso che sia giusto fare i complimenti ad Alfonso Greco perché ha messo la squadra benissimo quando la Torres è rimasta in dieci e si è dimostrato ancora una volta un valore per questa società. Faccio anche i complimenti al mio allenatore: perché quando perdi 3 a 1 a Lucca e 4 a 0 in casa con il Siena e arrivi poi a Sassari non è affatto facile preparare moralmente la squadra. Invece dal primo secondo i ragazzi hanno avuto una voglia di vincere la partita che mi ha confermato il valore dell’allenatore che abbiamo: un tecnico importante, a volte succede che nel calcio allenatori meno importanti arrivino ad alto livello mentre altri rimangono in terza serie. Vale per il mio allenatore di cui sono orgoglioso, ma anche per Greco che secondo me è molto bravo e in dieci ha fatto un capolavoro, rischiando poco o nulla e creando tanti pericoli. Applausi a lui ma anche ad Antonioli che veniva da una settimana molto complicata“.
Sulla Torres
“Vedo una Torres che ha un’anima, c’è un direttore sportivo che invidio molto perché ha delle capacità interessanti nello scovare giocatori ai più meno noti, vedo un allenatore che lavora bene e un ambiente molto carico. E poi sono certo che Diakité comincerà a far gol. A Mantova presi Khedira in Serie C, oggi farà i Mondiali con il Marocco, io credo che Diakité possa essere un giocatore in grado di fare la stagione giusta e sbloccarsi. Poi c’è Davide Luppi, la squadra è importante e lo dico adesso ma ne riparleremo a fine anno: per me la Torres farà i playoff, non ci sono dubbi“.
dagli inviati Roberto Pinna e Francesco Aresu
