Seconda vittoria consecutiva della Dinamo Sassari che dopo la Virtus Bologna, si prende anche il lusso di battere un’altra big del campionato la Reyer Venezia. Al Taliercio i biancoblù di Markovic sono autori di una partita solida e accorta, che li ha portati a ottenere il secondo successo lontano dalla Sardegna in questo complicato campionato. Due punti che permettono al Banco di Sardegna di rilanciarsi definitivamente nella corsa playoff e che danno fiducia in vista del prossimo difficile incontro contro la capolista Brescia dell’ex Bilan.
La cronaca – Markovic conferma il solito quintetto con Jefferson, Tyree, Kruslin, Charalampopoulos e Gombauld, mentre Spahija risponde con Spissu, Tucker, Casarin, Simms e Tessitori. Pronti, via e subito Venezia parte con tre triple firmate Casarin e due di Simms che mettono subito in salita la gara dei biancoblù che trovano buone risposte da Gombauld, autore dei primi cinque punti sassaresi. La squadra di Markovic ritrova la giusta intensità difensiva, Diop taglia in due l’area e segna il 13-11 in sottomano costringendo al timeout Spahija. Jefferson impatta a quota 13, poi sforna l’assist ancora per Diop che risponde all’appoggio al vetro di Kabengele. Nel finale di quarto si indurisce ancora di più la gara, con più di qualche errore in campo con Tyree a trovare il primo canestro della gara dopo la tripla di Heidegger (18-17). Al rientro in campo, Venezia prova a dare una spallata alla gara con Tucker a scuotere il ferro con una grande schiacciata e la tripla di Heidegger. Sassari risponde con Cappelleti e Tyree dall’area rimettendosi in scia agli avversari e, nonostante i sardi esauriscano in pochi minuti il bonus, arriva il primo sorpasso sul contropiede di Diop del 29-30 che induce al timeout il coach di casa. La Reyer prosegue con le difficoltà , con la Dinamo che ne approfitta per provare a scappare con Jefferson a segnare in contropiede il +8, vantaggio poi rportato in doppia cifra sul 32-42 con Gombauld. Gli oro-granata si scuotono nel finale di quarto, Simms dalla lunetta e poi con una stoppata su Gombauld che scatena il contropiede finalizzato da Tucker per il -6, divario che separa le due squadre a metà gara.
Al rientro dagli spogliatoi Venezia rientra con maggior mordente e con le carte mischiate rispetto allo starting five, tra le novità c’è anche Heidegger che infila due triple, l’ultima delle quali vale il sorpasso sul 47-44 che costringe al timeout Markovic. La Dinamo si risveglia, Diop e Kabengele ingaggiano un bel duello con il senegalese che ne esce più volte vincitore, firmando addirittura una tripla che riporta avanti i sassaresi. Venezia però trova i primi punti di Spissu, poi quattro punti di file di Simms per il nuovo strappo oro-granata interrotto dal sottomano di Cappelletti dall’altra parte del campo. All’ultimo mini-intervallo sono 3 i punti che separano le due squadre grazie al buzzer beater dall’area di Witljer (60-57). Buono l’approccio della Dinamo in avvio degli ultimi 10′, Gombauld riempie bene l’area e sono del francese i punti che regalano il nuovo sorpasso sul 62-64, con l’inerzia che si sposta dalla parte di Sassari. Il centro transalpino continua a essere un fattore importante, la Dinamo gioca con fiducia e trova addirittura il +8 sul gioco da tre punti di Charalampopoulos che costringe al timeout Spahija (66-74). Il finale è acceso con la Dinamo che non trova il canestro ma riesce a contenere Venezia che trova punti solo con Tucker con un canestro dall’area; il 589 orogranata sbaglia i liberi del potenziale -4, con Tyree a trovare il canestro dall’area che sa di pietra tombale sulle speranze della Reyer sul 68-76 con 55″ da giocare. A mettere la ciliegina sulla torta biancoblù è ancora il playmaker in maglia numero 5 con la stoppata su Heidegger con fallo subìto che fa scorrere i titoli di coda. Alla sirena è 71-78 per la Dinamo Sassari.
Reyer Venezia- Dinamo Banco di Sardegna Sassari (18-17, 18-25, 24-15, 11-21)
Venezia: Tessitori 7, Spissu 3, Heidegger 11, Casarin 3, De Nicolao, O’Connell, Janelidze, Kabengele 2, Tucker 17, Simms 22, Brooks, Wiltjer 6.
Sassari: Gombauld 22, Charalampopoulos 6, Kruslin 3, Tyree 13, Jefferson 7, Diop 12, Mckinnie 5, Gentile, Cappelletti 10, Raspino, Treier
Arbitri:Â Roberto Begnis, Fabrizio Paglialunga, Giulio Pepponi
Matteo Porcu
