Continua il mal di trasferta della Dinamo Sassari di coach Piero Bucchi che, sul campo di Reggio Emilia, getta troppo presto i remi in barca rimediando una pesante sconfitta per 77-59. Una differenza abissale tra i biancoblù visti nei primi due parziali rispetto a la squadra scesa in campo nei quarti finali, con Gentile e compagni che non riescono a reggere l’urto biancorosso. La Unahotels nel finale gioca sul velluto e trascinata dalle bombe di Hervey e dal dinamismo di Galloway ritrova il successo.
La cronaca
Bucchi sceglie Cappelletti, Tyree, Charalampopoulos, McKinnie e Gombauld per iniziare. Galloway sblocca il punteggio con una tripla dall’angolo, poi Sassari trova i primi due canestri in transizione che sembrano provenire dal copione visto pochi giorni fa contro Stettino. Cappelletti firma un mini-parziale di 4-0, la foto di una Sassari che approccia bene l’incontro nella propria metà campo. Gombauld allunga dalla lunetta, prima che Galloway si metta in proprio per due azioni di fila e riporti i suoi avanti sul 10-9 a poco più di 4′ dal primo mini-intervallo. McKinnie prima e Tyree poi spingono però dall’arco i biancoblù. Whittaker entra bene dalla panchina e in arresto e tiro firma il +7 (10-17), ma Reggio comincia a punire qualche piccolo ritardo nelle rotazioni difensive ancora con l’ex Detroit e con Atkins. Il finale dei primi 10′ è confusionario, ma alla sirena Sassari conduce 18-21.
Kruslin ruba, Treier poi lotta a rimbalzo e mette dentro i suoi primi due punti. Sassari prova a sporcare ogni possesso avversario, la partita si fa più fisica e i ritmi offensivi non sono più gli stessi del primo periodo. Whittaker arriva a quota 3 falli in un amen, ma con Cappelletti in campo Sassari si sblocca dopo un lungo digiuno. I liberi dell’ex Verona aprono la strada all’appoggio al tabellone di Treier sull’attacco ottimo del lato debole e poi alla tripla in transizione di Tyree che vale il 22-30 e il primo timeout di Priftis a poco più di 4′ dalla pausa lunga. Sassari flirta con la doppia cifra di vantaggio ma Atkins riavvicina i suoi con l’affondata e Bucchi allora imita il collega. Reggio cambia marcia, Weber segna il suo primo canestro ma è Sasha Grant a guidare l’assalto fino al sorpasso finale sulla sirena con sei punti consecutivi che valgono il 36-34 in favore dei padroni di casa al termine del secondo quarto.
Ritmi blandi di ritorno dall’intervallo lungo, con le due squadre che sbagliano tanto nella costruzione dei tiri. A sbloccare la retina ci pensa McKinnie dall’arco quando scattano i 2′, ma Reggio risponde subito con Faye e Weber portandosi sul +3 (40-37). Tabellone luminoso che fatica a decollare, con il gioco da 3 di Charalampopoulos che apre nuovamente a un mini parziale di 4-0 per i padroni di casa firmato Vitali-Hervey a 5′ dalla terza sirena (44-40). Whittaker fa fatica e il Banco ne risente, con i biancorossi che trovano ritmo in particolare grazie alla bomba del +6 di Hervey che incendia il PalaBigi (47-41). Bucchi chiama il time-out e chiede la scossa ai suoi quando mancano 3′ alla fine del terzo parziale. Di ritorno dal minuto di pausa Sassari cambia marcia, aumentano i giri del motore in difesa con la bomba di Whittaker che riporta il gap da Reggio sul -3 (49-46). Reazione biancoblù respinta con forza dai padroni di casa, Smith dai 7 metri e Vitali dalla lunetta confezionano un mini parziale di 5-0, Gentile risponde con un 2/2 dai liberi con le due squadre che vanno al terzo intervallo sul 54-48 in favore di Reggio.
Partenza infuocata dei ragazzi di Priftis nel quarto periodo, Chillo dal pitturato non sbaglia con Grant che vola per respingere a canestro la tripla del numero 51 biancorosso qualche secondo più tardi. Al +10 di Reggio dopo 1′, Bucchi risponde con un time-out per riorganizzare i suoi (58-48). I fantasmi della sfida di Brescia si ripresentano nelle menti dei biancoblù. Tante le palle perse dalla Dinamo che si trasformano in punti per i padroni di casa, con il vantaggio che tocca quota 15 punti (63-48). Il digiuno a canestro dei sassaresi dura poco più di 3′ con l’1/2 dalla lunetta di Tyree che fa muovere il tabellone luminoso sponda Sassari. Tiro libero che però non ferma l’inerzia della Unahotels. Hervey dall’arco è una sentenza, Whittaker con una bomba segna il suo 11° punto della gara ma, il vantaggio accumulato da Vitali e compagni arriva addirittura sul +20 a 3′ dalla sirena (73-53). Gestione e controllo da parte di Reggio Emilia nei minuti finali, con il Banco che ha gettato troppo presto i remi in barca abbandonando il PalaBigi sconfitta per 77-59.
Unahotels Reggio Emilia-Banco di Sardegna Dinamo Sassari 77-59
(18-21; 36-34; 54-48)
Reggio Emilia:Â Weber 4, Camara, Cipolla, Hervey 12, Galloway 20, Faye 6, Smith 6, Uglietti 6, Vitali 7, Atkins 4, Grant 8, Chillo 4. Allenatore: Priftis.
Dinamo Sassari:Â Cappelletti 8, Treier 6, Tyree 9, Kruslin, Whittaker 11, Raspino, Gandini, Gentile 4, Diop, Gombauld 2, McKinnie 16, Charalampopoulos 3. Allenatore: Bucchi
Andrea Olmeo














