Dopo la vittoria della Reggiana sull’Olbia al Nespoli ai microfoni della sala stampa si è presentato l’allenatore degli emiliani Aimo Diana.
Sulla Partita
“Avevamo bisogno di vincere questa partita, il gioco non è stato scintillante. Venire a giocare a Olbia non è semplice. Noi abbiamo tanta pressione in questo periodo sia per il raggiungimento di traguardi importanti e sia per i tanti scontri ravvicinati. Ogni partita per noi ora diventa decisiva. Quando si affrontano squadre come l’Olbia, più libere di noi mentalmente, diventa difficile batterle perché fanno sempre delle partite importanti. A volte per vincere il campionato bisogna vincere anche queste partite sporche con un pizzico di fortuna“.
Sul rigore
“Ce lo siamo meritato, mi sembrava evidente. Voglio fare i complimenti all’Olbia perché la squadra di Max Canzi gioca un calcio bello e intenso“.
Sui 300 tifosi che sono andati al Nespoli per supportare la Reggiana in trasferta
“Non so come andrà a finire quest’anno, avere 300 persone a Olbia di giovedì, vuol dire che noi abbiamo creato qualcosa e che loro hanno una grande passione“.
Sull’Olbia
“L’Olbia la affronto da tre anni ormai, cambiano tanti giocatori, altrettanti rimangono. Non cambierei nessuno con i miei giocatori però va detto che ci sono alcuni calciatori che sono di un’altra categoria“.
Su Cigarini
“Oggi è stato quasi lui a chiedermi una mezza giornata di riposo, anche perché a 36 anni giocare ogni tre giorni è difficile sia sotto un aspetto atletico ma soprattutto anche mentale, soprattutto per lui che è di Reggio Emilia“.
Sulla Reggiana
“Avere determinati giocatori è un nostro merito, li abbiamo voluti noi non li hanno presi gli altri. Siamo stati bravi nel prenderli ma soprattutto nel motivarli. Noi e il Modena viaggiamo a un ritmo straordinario in questo campionato, abbiamo di fronte tante gare importanti, dovremo essere bravi a non lasciare indietro dei punti negli scontri diretti“.
La Redazione