Con il primo posto già acquisito matematicamente nello scorso turno e la delicata sfida di Napoli alle porte, la Dinamo Sassari chiude con una sconfitta il Gruppo G della FIBA Europe Cup contro il RASTA Vechta. In Germania è 77-73 per i padroni di casa con coach Veljko Mrsic che ha fatto riposare in maniera precauzionale Desure Buie e Nate Johnson: i due esterni stanno smaltendo delle piccole noie fisiche che comunque non preoccupano per la trasferta in Campania di domenica.
La cronaca
Mrsic opta per il quintetto con Vincini, Thomas, Marshall, Beliauskas e Zanelli, con Held costretto a rinunciare all’ex Tortona Kuhse. Primo canestro della gara per Vincini, poi è il RASTA a provare subito a scappare con un parziale di 8-0, frutto del gioco da tre punti di Verge, la tripla di Brown e l’appoggio al vetro di Dandridge. Dopo il primo timeout di Mrsic altri punti di Vincini, ma è ancora la squadra di casa a mettere su un parzialino che la porta al +10 con Bamba (19-9). Per la Dinamo arrivano anche i primi punti dalla panchina con Mezzanotte e McGlynn, con Mrsic a inserire nelle rotazioni anche Ceron e Casu viste le due assenze di Buie e Johnson nel reparto, con il primo quarto che si chiude sul 23-15. Al rientro in campo buono l’impatto di Ceron, 5 punti consecutivi dell’ex Pistoia riportano sotto Sassari che galleggia sui due possessi di svantaggio per svariati minuti. Nel finale di quarto sale di colpi Thomas, tripla e passaggio spettacolare per McGlynn, ma i teutonici mantengono la testa, portandosi di nuovo sul +10 sul tap-in di Bamba del 39-29. Finale di quarto con tre lunghi in campo per il Banco (Thomas. McGlynn e Vincini), con l’ex Rodi che dà un ottimo contributo e Marshall a riportare in contropiede sul -5 i suoi. L’ultimo possesso è per Brown che colpisce da oltre l’arco per il 42-34 che manda le squadre negli spogliatoi.
Dopo l’intervallo lungo Brown continua a essere un fattore, la sua sesta tripla della gara fa raggiungere il massimo divario fin lì di 13 lunghezze, poi ritoccato a 15 punti nel possesso successivo sull’alley oop di Bamba. Il timeout di Mrsic sembra scuotere i suoi, liberi di Thomas e tripla di un buon Ceron per un parzialino di 5-0 che accorcia il gap, ma Il RASTA Vechta riprende abbastanza con facilità le redini del match e chiude sul 62-49 la prima mezz’ora di gara. Dopo l’ultimo mini intervallo spazio ancora ai tre lunghi (Mezzanotte, Seck e Vincini) e alla zona fronte pari. Sassari trascinata da Ceron prova con tutte le forze a rientrare in gara con il numero 11 che tra assist e canestri permette a Sassari di toccare il -10 alla metà dell’ultimo parziale (68-58).  Il Banco continua a lottare e combattere, cercando di rimanere aggrappato al match con Mrsic che, forte del passaggio del turno e del percorso praticamente delineato in Europa, concede minuti preziosi a chi ha giocato meno. Beliauskas prova ad accendersi nel finale, per andare alla ricerca della rimonta, ma alla fine Vechta riesce a gestire il gap dai sardi e portare a casa i due punti con le sue triple che portano il Banco sul -4 a 30’’ dal termine (75-71). Non basta la fiammata finale per permettere a Sassari di mettere in atto la rimonta con RASTA che passa sui ragazzi di Mrsic per 77-73. Per la Dinamo già la certezza di essere inserita nel Gruppo N insieme agli spagnoli del Casademont Saragozza del grande ex Marco Spissu, la seconda migliore seconda i greci del Peristeri e la terza migliore seconda i turchi del Petkimspor.
RASTA Vechta-Dinamo Sassari (23-15, 19-19, 20-15, 15-24)
RASTA: Bamba 10, Van Slooten 4, Dolic, Ferner, Brown 24, Verge 13, Herkenhoff 3, Thiemann 2, Dandridge 16, Krupnikas, Coplin 5.
Sassari: Vincini 11, Thomas 9, Marshall 8, Zanelli 2, Beliauskas 11, McGlynn 9, Johnson, Buie, Ceron 14, Mezzanotte 6, Seck 3, Casu.














