Claudio Ranieri è stato uno dei tre allenatori italiani presenti nel panel “Legendary Coach” all’interno del Festival della Serie A di Parma, insieme ad Arrigo Sacchi e Fabio Capello. Durante l’intervento moderato dal giornalista Fabio Caressa, tra ricordi ed emozioni, il tecnico romano ha parlato anche dell’ultima stagione del Cagliari
“Le partite durante la mia carriera che mi hanno tenuto sveglio? Il mio pensiero stupendo era quello di salvare il Cagliari, mi svegliavo alle 4 del mattino per studiare. Sono queste le partite che non mi facevano dormire. Ho avuto giocatori magnifici, non li ho mai rimproverati in allenamento perché andavano a tremila all’ora. Ho pensato dovessero avere una scossa, erano troppo sicuri che ci saremmo salvati con me alla guida. Quindi ho detto loro che avrebbero bisogno della scossa dicendo che c’era bisogno di un altro allenatore. Solitamente quando fai così cala il silenzio, ma subito i ragazzi si sono alzati per dirmi di restare. Non era una mossa psicologica preparata, non so fingere, l’unica cosa che ho saputo fingere in stagione è stata lo stress che abbiamo avuto per stare sotto l’acqua tutta la stagione”
La Redazione