Intervenuto ai microfoni della Rai Claudio Ranieri, ex tecnico del Cagliari e allenatore della Roma nella stagione appena trascorsa, ha parlato del suo passato in Sardegna, di quanto appena vissuto nella Capitale e anche del suo futuro. Vi riportiamo un estratto delle sue parole.
Su Cagliari e Roma
“Sono un uomo fortunato, lo riconosco. Ciò che mi hanno dato il Cagliari e la Roma è indescrivibile, nell’ultima c’è stato qualcosa da fare accapponare la pelle. Non ho mai ringraziato abbastanza i tifosi, non mi aspettavo la Curva Sud in quella maniera”.
Sul futuro
“Non allenerò mai più. Credo sia giusto. L’anno scorso ero sicuro di aver smesso e di rimanere tranquillo: avevo terminato in bellezza e mi sembrava il giusto finale. Ci sono state richieste per farmi ritornare in panchina. In quel momento iniziai a pensare ‘Perché mi chiamano?’ Se mi chiamano Cagliari o Roma, vado’. Poi, a un certo punto, la Roma mi ha chiamato. Sono venuto volentieri, ma mi dispiaceva. Per me questa è mamma Roma, perché sono nato e sono sempre stato un romanista. Cagliari è qualcosa di meraviglioso, un trampolino di lancio. Sono ritornato in Sardegna dopo tanti anni e li ho riportati in Serie A. Dire: ‘Roma mamma e Cagliari moglie’ è la cosa giusta”.
La Redazione














