Dalla decisione di lasciare il Cagliari dopo la promozione dalla B alla A in finale playoff contro il Bari e la salvezza conquistata l’anno dopo in massima divisione a una giornata dalla fine del campionato al futuro alla guida di una nazionale dopo l’esperienza con la Grecia. Sono alcuni dei temi toccati da Claudio Ranieri in un’intervista rilasciata al Tgr Rai della Calabria.
Le parole di Ranieri
“L’addio al Cagliari? Credo che fosse il momento giusto per lasciare. Abbiamo fatto due campionati splendidi, uno la salita in Serie A nei playoff all’ultimo secondo e l’altro la salvezza conquistata, lottata, difficile. Perciò mi è sembrato giusto lasciare a malincuore perché è stato il mio lavoro per tantissimi anni. Futuro alla guida di una nazionale? Se dovessi avere ancora il fuoco dentro e una nazionale, non quella italiana specifichiamolo subito, mi dovesse chiamare, perché no, vediamo. Però, per il momento, mi sembra opportuno prendermi la vacanza. Perché no alla Nazionale Italiana? C’è Spalletti e bisogna lasciarlo lavorare. Non si può cambiare di volta in volta. Abbiamo un commissario tecnico in gamba, capace e deve lavorare per quello che sa fare. Io per il dopo Southgate alla guida dell’Inghilterra? Non mi piace fare nomi e cognomi. Ho lasciato una porta aperta. Finite le squadre di club, se ci dovesse essere qualcosa di particolarmente seducente, perché no? Per ora relax”.
La Redazione
