Le emozioni e la gioia di Claudio Ranieri in conferenza stampa al termine del successo per 1-0, firmato da Pavoletti, del suo Cagliari in casa del Bari nella finale di ritorno dei playoff. Vittoria che è valsa la Serie A per i rossoblù.
Sulle lacrime a fine gara
“Cagliari mi fa questo e altro, io metto Cagliari al primo posto nel mio cuore. Cagliari mi ha sempre voluto bene. Ritornare era un’incognita. Dentro di me ho sofferto tanto in questi mesi, ma alla fine festeggiamo”.
Sul Bari
“Loro sono un’ottima squadra, con grandi individualità. Sapevamo che potevano fare il gol ma noi siamo stati molto attenti e giudiziosi, più che in casa. Buono per noi che abbiamo pareggiato all’andata. A fine gara ho chiesto rispetto per i tifosi del Bari perché non capisco il tifo contro, ogni tifoseria dovrebbe tifare solo la propria. Il pubblico di Bari è stato bravissimo e gridare quel Serie B al Bari non mi è piaciuto”.
Futuro
“Se rimango a Cagliari? Ma perché me lo fate come domanda. Ho fatto un contratto di sei mesi più due anni. Credo che basti”.
Festa
“Colloco questa impresa ai primissimi posti, lasciamo però la statua in piazza Yenne (ride, ndr)”.
Progetto
“Siamo già d’accordo con il presidente e con il direttore sportivo, il presidente ha sempre investito e mi auguro che questa volta sarò io a fargli spendere i soldi giusti che ripagheranno”.
Cuore
“Non avevamo più benzina? No, siamo andati troppo a mille all’ora per lunghi tratti e abbiamo corso male lasciando al Bari il gioco che voleva fare”.
Singoli
“Non guardo ai nomi, ve l’ho detto dall’inizio. Ho messo dentro chi mi dava certezze. Dossena non c’era all’andata e si è visto, per esempio”.
Roberto Pinna